martedì 16 novembre 2021

IL REGNO DEI MORTI

 OGGI ABBIAMO LETTO IL MITO DI ADE E PERSEFONE:

Adattamento: Alessia de Falco & Matteo Princivalle

Persefone era una dea, figlia di Zeus e di Demetra, divinità del raccolto e dell’abbondanza. Aveva l’aspetto di una bella fanciulla che trascorreva le sue giornate giocando e cantando tra i fiori. Era così bella da essere desiderata da più di una divinità. Un giorno, mentre passeggiava in un campo, la terra tremò e si aprì. Dallo squarcio uscì Ade, il dio degli Inferi (fratello di Zeus), che si era innamorato di Persefone a tal punto da rapirla. Ade prese sulle spalle la fanciulla, poi tornò nel suo regno sotterraneo. Quando Demetra si accorse della scomparsa della sua figlia prediletta, la cercò in lungo e in largo; chiese anche l’aiuto di Zeus, che però non disse nulla riguardo alle azioni sconsiderate di suo fratello Ade.
Per nove giorni Demetra cerò Persefone. Poi, decise di rivolgersi a Elio, il dio del Sole, che tutto sa e tutto vede; Elio le rivelò la verità: Persefone si trovava nel regno sotterraneo di Ade. La collera di Demetra fu terribile: sdegnata per il tradimento dei suoi stessi fratelli, scese dall’Olimpo e si nascose sulla Terra; la sua vendetta fu tremenda: la terra smise di dare frutti e le piante, avvelenate, morirono. Dopo qualche tempo, la situazione si era fatta insostenibile e Zeus scese negli Inferi, per trattare con Ade e mettere fine all’ira di Demetra.

Ade propose una soluzione: avrebbe riportato Persefone sulla Terra, a patto che ella non avesse mangiato alcun cibo proveniente dal mondo degli Inferi. In realtà, si trattava di un tranello: poiché Persefone, dal momento del rapimento, non aveva più toccato cibo, Ade la liberò, ma prima la invitò a festeggiare il suo ritorno nel mondo dei vivi mangiando un melograno. La ragazza accettò e l’inganno fu compiuto. L’ira di Demetra non si placò e Zeus fu costretto a trovare un’altra soluzione: dal momento che Persefone non aveva mangiato un frutto intero, ma solo metà del melograno offertole da Ade, sarebbe tornata dalla madre per sei mesi; per i restanti sei, invece, sarebbe rimasta col suo sposo nel regno degli Inferi.
La proposta fu accettata sia da Ade che da Demetra. Da quel giorno, nei mesi in cui Persefone si trova sulla terra con la madre le piante germogliano e i campi danno frutti, mentre i mesi in cui la fanciulla soggiorna negli Inferi la terra si spoglia e si addormenta. Nacquero così le quattro stagioni: primavera ed estate, autunno ed inverno.


SIAMO USCIUTI IN GIARDINO AD OSSERVARE LA NATURA E ABBIAMO TROVATO DIVERSE COSE MORTE:

Pianta di girasole morta

Il ciliegio probabilmente morto




foglia caduta e morta

fili d'erba che stanno morendo perche' le radici sono staccate

con i tronchi di qualche albero morto sono state realizzate delle panchine

un insetto, forse e' in "letargo"

rami e foglie secchi, morti

le radici del ciliegio che abbiamo piantato l'anno scorso per la festa degli alberi, è morto

orto, piantine secche. Morte?



chiocciola forse morta

nespole cadute dall'albero, piano piano muore perchè non ha più nutrimento dalla pianta. A volte marciscono i frutti caduti

foglie rosse, gialle e arancioni, l'albero è ancora vivo ma le foglie stanno morendo.
cadute a terra lentamente si decompongono

SECONDO VOI PERCHE' PERSEFONE NON VUOLE VIVERE NEL REGNO DEI MORTI?
- per me non vorrebbe lasciare la sua famiglia
- io non sarei felice di andare nel regno dell'oltretomba
- sua madre è la dea della natura, della vita, Ade è proprio il contrario
- se Ade non le avesse dato la melagrana magari col tempo si sarebbe affezionata
- perchè dopo tutti si dimenticherebbero di lei
- è un posto buio e non è bello stare rinchiusi
- magari lei amava qualcun' altro
- essere la regina degli inferi, dei morti, è come essere regina del nulla
- sapeva che sua madre non lo avrebbe permesso
- lei e Ade avrebbero gusti diversi, lei ama la luce e i colori mentre lui il buio
- per lei era più bello stare in compagnia che circondata da cadaveri
- ha paura, non ama vedere i morti, gli spiriti
- perchè ci sono fantasmi ed è tutto buio
- essendo giovane non vuole arrivare così presto nell'oltretomba, vuole aspettare il suo momento
- forse lei non vuole incontrare dei suoi familiari morti
- deve essere brutto ogni giorno vedere la morte di qualcuno

 
COSA SIGNIFICA MORTE, MORIRE?
- la morte è quando dopo aver vissuto la tua vita  poi finisce tutto
- però magari è l'inizio di qualcosa di nuovo
- la morte è come una nuova vita, solo che non sei più sulla terra ma in un nuovo mondo
- nessuno sa cosa c'è dopo la morte perchè nessuno che è morto lo ha potuto raccontare
- vuol dire perdere tutto
- passare, andare via
- alcuni credono che dopo la morte ci sia il paradiso o l'inferno
- alcuni credono ci sarà un'altra vita dopo mentre altri no
- io penso che ci sarà una seconda vita qui sulla terra e poi invece ci saranno l'inferno o il paradiso
- forse si può tornare ad avere un'altra vita sulla terra, reincarnarsi
- io ho sentito dire che una donna è morta e poi è tornata e ha detto che il paradiso esiste
- per alcuni la morte è un motivo di soddisfazione, vorrebbero morire ma per la maggior parte no
- la morte può essere la fine delle sofferenze
- essere morti è come non essere nessuno
- forse quando muori il tuo spirito può tornare sulla terra a vedere gli altri
- ti ricorderai sempre della tua morte
- morire per me vuol dire rinascere in un'altra vita 
- per alcuni morire significa andare a riposare
- infatti si dice riposa in pace
- nella religione buddista, se siamo umani, vuol dire che nella nostra vita precedente siamo stati bravi
- quando morirò se non ritornerò nella Terra con una nuova vita desidererei andare in Paradiso
- ci possono essere morti brutte e morti belle, se muori per una malattia è brutto se muori di vecchiaia è meglio
- se muore un bambino è brutto perchè non ha vissuto la sua vita
- le morti peggiori secondo me sono quelle con molta sofferenza o all'improvviso
- una morte bella può essere stata quella in cui vivi un'esperienza che non avresti mai fatto prima, tipo quelli che si sono buttati dalle Torri gemelle

QUESTA PUO' ESSERE UNA FANTASIA MA DOBBIAMO PROVARE A IMMAGINARE QUESTA ESPERIENZA NELLA REALTA', IMMAGINARE QUELLE PERSONE CHE LA MATTINA SONO ANDATE A LAVORARE E ALL'IMPROVVISO SI SONO TROVATE IN MEZZO AL FUOCO E AL FUMO, HANNO VISTO ALTRI MORIRE, HANNO PENSATO ALLA LORO FAMIGLIA E AI LORO AMICI CHE NON AVREBBERO PIU' RIVISTO. DOBBIAMO PENSARE AL DOLORE DEL FUOCO E ALLA SENSAZIONE DI NON RESPIRARE PIU' PER IL FUMO, ALLA DISPERAZIONE CHE LI HA SPINTI A BUTTARSI GIU' DALLE FINESTRE SAPENDO CHE SAREBBERO MORTI.
LA REALTA' E' SICURAMENTE MOLTO DIVERSA DA QUELLO CHE ABBIAMO IMMAGINATO COME UNA COSA DIVERTENTE!

- io penso ogni giorno che non voglio morire
- io mi porto il pensiero del mio bisnonno che non riusciva più a respirare
- l'esperienza di stare per annegare è spaventosa
- il mio cane è morto perchè era vecchio
- in Messico ogni anno alla festa dei defunti ogni famiglia prepara un altarino con le foto dei parenti morti. Credono che se nessuno si ricorda delle anime dei morti loro scompariranno.

PER LA FESTA DEGLI ALBERI ABBIAMO DECISO DI REALIZZARE DEGLI ALBERI TRIDIMENSIONALI PER CREARE IL PAESAGGIO DELL'OLIMPO E DEL REGNO DEI MORTI:






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