mercoledì 26 febbraio 2020

LUCY




LEGGI QUESTA DESCRIZIONE DI LUCY, GUARDA I VIDEO CHE TROVI PIU' AVANTI E POI DISEGNA LUCY SUL QUADERNO DI STORIA: 

LUCY ERA UN AUSTRALOPITECO, ERA ALTA CIRCA UN METRO E PESAVA 30 CHILOGRAMMI.
CAMMINAVA SU DUE PIEDI, IN POSIZIONE QUASI ERETTA.
SI NUTRIVA DI PICCOLI ANIMALI, FRUTTI, SEMI E NOCI.
AVEVA IL POLLICE OPPONIBILE.

IL FOSSILE LUCY




LUCY E' IL PIU' FAMOSO FOSSILE DI OMINIDE CHE SIA MAI STATO SCOPERTO. E' VISSUTA IN AFRICA CIRCA 3,5 MILIONI DI ANNI FA. IL FOSSILE LUCY E' STATO RITROVATO NEL 1974 VICINO AL FIUME HADAR, IN ETIOPIA, IN AFRICA.
IL SUO RITROVAMENTO SI DEVE AL PALEONTOLOGO AMERICANO DONALD JOHANSON CHE LE HA DATO IL NOME DI LUCY IN ONORE DI UNA FAMOSA CANZONE.
LUCY RAPPRESENTA IL PIU' COMPLETO FOSSILE PRE-HOMO MAI TROVATO: ABBIAMO IL 40% DEL SUO SCHELETRO.


UN VIDEO PER COMPRENDERE IL RAPPORTO FRA SCIMMIE AD AUSTRALOPITECHI:

https://www.youtube.com/watch?v=rrjud7FPb1Q


LE IMPRONTE, LUCY E I FOSSILI...

 

DI CHI SONO QUESTE IMPRONTE FOSSILI?
PER SCOPRIRLO GUARDA IL VIDEO...

https://www.youtube.com/watch?v=F3HQtSWrkMs

RIEPILOGANDO, PER PREPARARCI ALLA VERIFICA:

Dopo i dinosauri, sulla Terra vissero i mammiferi e gli uccelli che riuscirono ad adattarsi ai
cambiamenti del clima e sopravvivere.
I mammiferi si adattavano bene a quell' ambiente.
Questo vuol dire che, nel corso di tempi molto lunghi, si sono evoluti, cambiando la forma del corpo e le cose che facevano per vivere meglio in un certo posto.
Gli animali che si adattavano all’ambiente vivevano di più.
I mammiferi non facevano le uova, avevano il corpo coperto di peli e il sangue caldo.
I piccoli di questi animali si nutrivano grazie al latte dalle madri.
Tra i mammiferi c'erano I PRIMATI, che erano (e sono ancora oggi) animali quadrupedi, che si
spostavano usando tutte e quattro le zampe.
Alcune specie avevano imparato a camminare su due zampe.
Poi avevano capito come usare le zampe davanti per prendere le cose.
QuellI che camminavano su due zampe e imparavano a prendere le
cose con le mani diventarono sempre di più e sempre più intelligenti.
Dai primati derivarono gli OMINIDI, i primi esseri simili all'uomo.
Essi vissero sulla Terra 3,5 milioni di anni fa.
Gli storici chiamano i primi uomini “ominidi” perché non erano
proprio uomini come quelli di adesso, ma somigliavano ancora tanto
alle scimmie.
Gli ominidi stavano in posizione eretta e usavano le mani per afferrare
gli oggetti, raccogliere il cibo e difendersi dagli animali feroci lanciando
le pietre.
I resti fossili degli ominidi sono stati trovati in Africa.

DOMANDE GUIDA
GLI OMINIDI E LUCY

1. Quali animali vivono sulla Terra dopo i dinosauri?
2. Cosa significa adattarsi all’ambiente?
3. Che caratteristiche hanno i mammiferi?
4. Da quale mammifero deriva l’uomo?
5. Perché i primi uomini sono detti OMINIDI?
6. Cosa imparano a fare gli ominidi grazie alla posizione eretta?
7. Dove sono stati trovati i resti fossili degli ominidi?
8. Chi è Lucy?
9. Cosa hanno capito gli studiosi dalle ossa di Lucy?

UN VIDEO FACILE FACILE PER RICORDARSI COME FARE LA DIVISIONE IN COLONNA



Qualche settimana fa abbiamo imparato a fare le divisoni in colonna. Non sono proprio tanto facili come le addizioni o le sottrazioni..... ma una volta capita la procedura, sarà tutta una strada in salita!!! Proprio come nella città del Re dei Numeri. 

Ricordati di fare un ripasso delle tabelline perchè ti serviranno molto!!


Apri il link qui sotto https://youtu.be/_Xh2z9jUqmE


 



Se vuoi,  fai qualche prova con queste divisioni in colonna

57:2=       63:3=      70: 5=        97:4=

715: 6=        850:7=      862:8=
    






CDI: LABORATORIO SULL'AIUTO RECIPROCO 3°INCONTRO

Oggi ci siamo messi di nuovo tutti in cerchio e ognuno di noi si è presentato dicendo poi una caratteristica della persona che aveva al proprio fianco.
Vi ricordate cosa abbiamo fatto l'altra volta?
Il gioco del maestro e degli alunni, proviamo a ricordare come dovrebbero essere per noi i bravi maestri e i bravi alunni:

I bravi maestro/a devono essere calmi, saggi, gentili, seri, simpatici e preparati. Devono imparare a rispettare l'orario, essere gentile, severi, avere pazienza, calmi, spiegare perchè una cosa non si fa.

I bravi alunni devono essere: amici, non dire le bugie, essere sinceri, intelligenti, ascoltare gli amici, non offendere, essere educati, non picchiarsi, gentili, obbedire, aiutare gli altri, chiedere scusa, collaborare.


Pensate a come voi alunni potreste essere, perchè dobbiamo scrivere la lezione che andremo a fare.
Ad esempio M. insegnerà hip hop, G. adandare sui pattini, etc.

Ognuno di voi dovrà pensare come insegnare quello che ha deciso di insegnare, poi dovrà pensare  a quale materiale usare, dove lo farà e in quale modo.
Possiamo anche aggiungere delle informazioni sull'argomento. Poi scriviamo quali cose faremo e in quale ordine, passo per passo.

Ogni alunno presente ha preparato la propria lezione e l'occorente per la prossima volta.



CDI: LABORATORIO SULL'AIUTO RECIPROCO 2° INCONTRO

Vi ricordate come funziona il gioco della pallina? se la pallina cade a terra va solo chi l'ha fatta cadere. Pallina, nome e una cosa che ci piace molto fare quando siete in classe.
Mi chiamo
A. mi piace fare scienze e georgrafia
S. mi pace tanto leggere
G. mi piace tanto fare ginnastica
R. mi piace tanto fare ginnastica
A. mi piace molto fare gli esperimenti in classe
A. mi piace tanto fare le cacce al tesoro
L. mi piace matematica
D. mi piace disegnare con i miei amici
S. mi piace disegnare
G. mi piace disegnare e fare ginnastica
E. mi piace giocare a scacchi
M. mi piace disegnare i manga
M. mi piace disegnare con i miei amici
V. mi piace disegnare e fare scienze
S. mi piace fare ginnastica
S. le piace palleggiare, mangiare il formaggio, correre, cantare, essere coccolata, saltare, dormire, scappare.
I. giocare con le amiche e fare ginnastica
J. mi piace fare arte
M. la mia materia preferita era storia e filosofia, francese
S. mi piace disegnare
L. mi piacciono tutte le materie che insegno

Chi insegna qui a scuola? Le maestre
Voi avete presente cosa vuol dire fare il maestro o fare l'alunno?

Ora anzichè dirlo, facciamo delle prove. Ci mettiamo in cerchio e faremo come a teatro.
Chi inizia con il fare il maestro. Facciamo la conta, chi conta? votiamo.

E' venuta fuori V. come prima maestra. Deve riuscire a farvi creare con il vostro corpo le lettere A,B,C. Lei è la vostra maestra, è lei che dovete ascoltare. V. ha dovuto urlare perchè c'era confusione.
Chiedo ai consiglieri: secondo voi V. è stata ben organizzata?
M. mi è sembrata indecisa.
I. è stata brava perchè è stata severa.
Visto che lei è la vostra maestra, provate ad ascoltare le sue soluzioni.
Secondo voi consiglieri, gli alunni hanno ascoltato la maestra? SI
Secondo te V. ti hanno ascoltata?   E' stato impegnativo? SI
Cosa poteva andare meglio? dovevano alzare la mano e non parlare tutti insieme. La cosa bella è che hanno deciso da soli cosa fare. Secondo voi consiglieri, i vostri compagni hanno collaborato? dando delle idee? SI

Chi vuole fare il maestro tra voi tre? M.
Voi alunni avete rovinato del materiale della scuola: stanno spezzando i pennarelli della classe e il maestro M. li vede mentre lo fanno.
Consiglieri:
S. non dovevano ridere, dovevano essere più seri.
G. deve avere un approccio un pò più serio. Avrebbe dovuto sgridarli e spiegargli il motivo per cui era arrabbiato.
A. dare una nota. G. devi essere serissimo e gli altri dovrebbero chiedere scusa.
A. dovrebbero chiedere scusa alla scuola. A. dovrebbero chiedere scusa ai genitori che li hanno comprati. V. dovrebbero farli ricomprare e dire ai genitori cosa è successo.
M. prova a rifarlo.  ......
Com'è andata? Ancora hanno riso anche se è stato più serio.
Secondo voi basta quello che ha detto il maestro M. o va spiegato il perchè?
Quasi tutti i consiglieri dicono che va spiegato il perchè.

C'è qualcuno che avrebbe fatto il maestro in modo molto diverso? Si
G. ditemi tutto quello che è successo......Vi spiego perchè non dovete farlo, però vi meritate una punizione.

Perchè sono stati molto diversi gli ultimi due maestri?
Uno molto gentile, l'altro troppo severo. Non ha alzato la voce. A volte serve, a volte no.

Ora il maestro D. entra in classe, c'è molta confusione e devi farli calmare.
Avrebbe dovuto gridare per farli stare seduti, non avrebbero dovuto dire delle bugie ma la verità. Il maestro avrebbe dovuto spiegare il motivo.

Ora ci saranno due maestri, A. e S. Nel gruppo di alunni si sta discutendo per sapere chi ha torto e chi ragione.
I maestri dovevano essere più severi. Sembrava che i bambini avessero paura dei maestri. Secondo voi è giusto? Non sempre, a volte si.
Ci riprovano i due maestri.
A. fa lo sciocco. A. non doveva ridere. Dovevano parlare di più e non gesticolare e basta. Se c'è un litigio si sente e se devo trovare una soluzione devo provare a parlarci. Bisogna cercare di calmarli.

In sintesi i consigli sono:
- prendere seriamente
- spiegare cosa non va
- ascoltare senza ridere
- saper chiedere scusa
- non alzare le mani
- non alterarsi troppo

Ora verrete divisi in tre gruppi: ogni gruppo ha  due fogli, servono due persone per scrivere.
Ciascun gruppo deve lavorare assieme su cosa scrivere per essere un bravo maestro.
Per esempio quando un bambino non capisce, cosa deve fare il bravo maestro?

Come dev'essere il bravo maestro?
gruppo 1 Essere simpatico, ripetere le cose agli alunni, essere forte, saggio, aiutare, spiegare, consolare, gentili, calmo, coraggioso, spiegare perchè non si fa.
gruppo 2 guardare l'ora, essere gentili, ripetere le cose, imparare dai bambini, severi, avere pazienza, giocare con i bambini
gruppo 3 Essere paziente, calmo, saggio, gentile, preparato, simpatico, intelligente

E il bravo alunno?

















CDI: LABORATORIO SULL' AIUTO RECIPROCO 1° INCONTRO

Martina ci fa mettere tutti in cerchio e ripassiamo le regole dello stare bene insieme.
Poi ci presentiamo con un gioco nuovo, ognuno fa un gesto da seduto.

Sapete quale laboratorio faremo? L'aiuto reciproco
Cosa vuol dire aiutarsi?
V. se uno cade, qualcuno l'aiuta a tirarsi su, con un compito ricordando come si fa una cosa.
G. Aiutare in qualsiasi momento
Secondo voi è una domanda che si può fare solo agli adulti o anche agli amici?
Anche agli amici
S. per fare un puzzle insieme
S.E. dire al compagno come si fa un gioco, per non escludere
J. a cercare qualcosa che uno ha perso
S.M. aiutare i genitori a pulire la casa
D. aiutare un compagno se è triste

Pensate se c'è qualcosa che siete abituati a fare e che potrebbe aiutare qualcuno
A. aiutiamo la S. a giocare
G. se qualcuno sa giocare a calcio può insegnare a qualcuno
V. aiutare i genitori a fare la spesa
R.aiutare i fratelli a fare i compiti
A. ad esempio posso insegnare a salire in seggiovia

Da una parte ci sono gli aiuti legati agli sport, ai compiti, aiuti a casa, se uno si è fatto male o sta male.
Ad esempio accudire qualcuno quando è malato.
Che aiuto date ai nonni se ci passate del tempo insieme?
J. a cucinare
S.M. aiutare a casa mia
S.G. aiutare ad apparecchiare la tavola

Mettere a posto la propria camera è un aiuto? o un compito?

A scuola quali aiuti ci sono?
A. aiutare quando ci si fa male
A. aiutare la maestra a ricordare le cose
V. aiutare ad aggiustare i giochi o gli oggetti della scuola
J. aiutare a trovare la casa ad un cane

Martina: voi avete ben presente il soccorso.
Però ora pensate alle cose che ognuno di voi insegna agli altri:

V.  insegno ai genitori  a stare attenti a non inquinare e a ad avere uno stile di vita più ecologico con il proprio esempio
A. ho insegnato le lettere a mia sorella ma non ci sono riuscito
E. ho cercato di insegnare a mio fratello a dire delle parole
M. ho insegnato a disegnare a dei compagni
A. ho insegnato a M. a disegnare e lui ci è riuscito
G. ho aiutato dei compagni a fare dei compiti di matematica
D. ho insegnato a dei parenti a non andare troppo veloce con la macchina
L. ho insegnato a mia sorella le lettere e ci sono riuscito
S.G. a condividere le cose con gli altri a casa, con mia sorella e ci sono riuscito
S.M. ho insegnato a mio papà alcune parole italiane
J. ho insegnato ad un cane a darmi la zampa
S.E. ho insegnato a mio fratello a non dire le parolacce
A. ho insegnato a mia cugina a fare le ruote
G. ho insegnato ai compagni ad usare la big shot
I. ho provato ad insegnare al cane ad andare a cuccia, ma non ci sono riuscita
R. insegno a delle compagne di ginnastica a fare degli esercizi
S. ho insegnato a scrivere a mio fratello

Ora ognuno di noi compilerà una scheda con delle domande su quello che sappiamo fare negli sport , giochi, attività creative, quali materie mi piacciono di più, se conosco una lingua in più.

Ora è importate che vi concentriate per compilare la seconda parte della scheda:
scrivi 4 cose che ti piacerebbe imparare a fare, magari con l'aiuto di un compagno, quindi cose che si possono fare qui a scuola.
L'altra domanda è cosa vi piacerebbe insegnare?


miscele e soluzioni

Oggi, giovedì 23 gennaio, abbiamo indossato il camice da scienziato e abbiamo fatto dei nuovi esperimenti. La maestra ci ha chiesto cosa sono secondo noi:

Le soluzioni?
A.sono miscele di elementi che non so a cosa servono
G.devi mescolare delle cose e ottieni le soluzioni
V. fai le soluzioni per creare qualcosa di innovativo
A. io a volte creo lo slime
M.sono dele alternative

Le miscele?
A. sono sostanaze chimiche
E. sono dei liquidi molto chimici
G. sono liquidi a volte tossici
V. sono sostanze
S.M è un miscuglio di tante cose
A.Quando fai una torta metti tanti ingredienti e salta fuori una cosa nuova

Lo scienziato fa degli esperimenti per dimostrare delle cose, fa delle ipotesi e poi verifica se sono vere o false.

Oggi noi vogliamo verificare se mescolando diverse sostanze con l'acqua, queste si sciolgono oppure no. Abbiamo preparato una tabella sulla lim e riporteremo i dati raccolti lì.
Ci siamo divisi in due gruppi e, a turno, abbiamo lavorato su entrambe le postazioni:
A. acqua e liquidi
B. acqua e polveri/sostanze solide

Abbiamo capito che nelle soluzioni ci sono due sostanze, l'acqua il SOLVENTE e un liquido o un solido (polvere), il SOLUTO che si può sciogliere oppure no.
Quando non si scioglie la sostanza mantiene la propria forma (esempio l'olio) rimanendo separato dall'acqua. Alcune di queste sostanze sono IDROFOBE (cioè temono l'acqua). Quelle che si sciolgono, invece, si chiamano IDROFILE (cioè amano l'acqua)

LE SOLUZIONI SONO DEI MISCUGLI DOVE DUE SOSTANZE SI UNISCONO SCIOGLIENDOSI.
LA SOSTANZA CHE SCIOGLIE E' L'ACQUA , IL SOLVENTE.
LA SOSTANZA SCIOLTA, LO ZUCCHERO O IL SALE, E' IL SOLUTO.

I MISCUGLI CI SONO QUANDO MESCOLI DUE SOSTANZE CHE RIMANGONO SEPARATE, COME AD ESEMPIO OLIO E ACQUA, CHE MANTENGONO LE PROPRIE CARATTERISTICHE FISICHE.

















L'AUSTRALOPITECO

ABBIAMO GUARDATO ALCUNI SPEZZONI DI QUESTO VIDEO, INTITOLATO LA STRAORDINARIA STORIA DELL'UOMO:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLqkZs1TD3nDEBamGhsY9UpQmCtjFkSmoD

ABBIAMO GIOCATO AI PRIMATI E QUINDI:
- PROVIAMO LA DIFFERENZA FRA L'ESSERE BIPEDI O QUADRUPEDI
- NON ABBIAMO IL POLLICE OPPONIBILE
- NON ABBIAMO UN LINGUAGGIO PER COMUNICARE MA SOLO DEI VERSI

E COSI' SIAMO ARRIVATI A CONOSCERE LE PRIME SCIMMIE ANTROPOMORFE: GLI AUSTRALOPITECHI




venerdì 14 febbraio 2020

L'ORNITORINCO

OGGI E' SAN VALENTINO E TUTTI NOI SIAMO UFFICIALMENTE INNAMORATI DI QUESTO ANIMALE PARTICOLARISSIMO: L'ORNITORINCO.
ABBIAMO RACCOLTO INFORMAZIONI SU DI LUI DA VARI TESTI E POI LE ABBIAMO RIPORTATE SU UNA GRANDE MAPPA:


STIAMO ANCHE PREPARANDO UNA PRESENTAZIONE IN POWER  POINT CON TANTE BELLISSIME IMMAGINI E CON DEI VIDEO:





lunedì 10 febbraio 2020

POESIE E FILASTROCCHE

PERCHE' UN POETA SCRIVE UNA POESIA?
- perchè vuole farci conoscere le sue emozioni
- perchè vuole insegnare delle cose, tipo con una poesia d'amore ci insegna a conquistare una ragazza
- per fare bene alla mente e distrarsi
- per dirci come sono un posto o una persona che per lui sono importanti
E PERCHE' QUALCUNO INVENTA UNA FILASTROCCA?
- per farci divertire
- per fare le conte
- per far imparare qualcosa

ABBIAMO INVENTATO DELLE FILASTROCCHE DIVISI A GRUPPI, OGNI GRUPPO AVEVA QUATTRO PAROLE CHE FACEVANO RIMA FRA LORO DA POSIZIONARE ALLA FINE DI QUATTRO FRASI:

C'era un giorno un bel cane
che rincorreva le rane
le rane si rifugiarono nelle tane
e il cane trovò un pezzo di pane.

Un giorno saltava nel piccolo balcone
un cagnolone di nome Buffone
poi arrivò con tanta agitazione
un grande acquazzone

Un bambino ha aperto un cancello
il vicino apre il castello
un signore indossa un cappello
il vecchietto prende un martello

All'ospedale facevano la puntura
tutti ne avevano paura
volevano andare in altura
perchè lì c'era la frescura

A casa di mia nonna c'è una cantina
non ci vado mai di mattina
lì ho incontrato una bambina
e c'era anche una pallina



I DINOSAURI

Ecco tutto quello che sappiamo sui dinosauri:
- erano carnivori o erbivori
- erano rettili
- avevano il sangue freddo e quindi vivevano bene dove non faceva troppo freddo
- alcuni erano giganti, enormi...altri invece erano piccoli
- alcuni volavano quindi stavano nell'aria, altri sulla terra, altri nell'acqua
- quelli grandi grandi erano erbivori e dovevano mangiare tantissimo

E' molto ma vogliamo avere ancora più informazioni e così abbiamo portato da casa libri, giornali e riviste da cui imparare cose nuove.
Con questo materiale, a gruppi,  abbiamo raccolto informazioni su quattro dinosauri, che ora conosciamo molto bene:
SOTTOLINEAMO IN UN TESTO LE NOTIZIE PIU' IMPORTANTI

CERCHIAMO INFORMAZIONI IN LIBRI E RIVISTE

PREPARIAMO CARTELLONI CON SCRITTE E DISEGNI

ANCHE INTERNET CI E' D'AIUTO NEL TROVARE INFORMAZIONI E IMMAGINI DI COME PROBABILMENTE ERANO I DINOSAURI

 ECCO I CARTELLONI CHE ABBIAMO REALIZZATO DIVISI IN GRUPPI:




UN RAPPRESENTANTE PER OGNI GRUPPO HA RACCONTATO AI COMPAGNI TUTTE LE INFORMAZIONI RIPORTATE NEL CARTELLONE.



NOI PALEONTOLOGI

IL NOSTRO LAVORO DA PALEONTOLOGI CONTINUA, DOPO AVER TROVATO TANTI FOSSILI ORA LI DOBBIAMO RIPULIRE E TRATTARE CON LA COLLA IN MODO DA POTERLI CONSERVARE SENZA CHE SI ROVININO:







IMPARIAMO LE NOTE MUSICALI: IL METODO KODALI

STIAMO USANDO QUESTO METODO PER IMPARARE LE NOTE MUSICALI:

https://www.youtube.com/watch?v=KEC29VLy_Mg


27 GENNAIO : LA GIORNATA DELLA MEMORIA

OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA DELLA MEMORIA, SAPETE COS'E'?

-Ieri in tv c'era una pubblicità che parlava di una persona che voleva ucciderne tante altre
- Forse si ricordano delle cose successe nel passato
- Ieri mi hanno detto che a Sestola organizzavano qualcosa con lo sci club per questa giornata.


LANCIATO LO STIMOLO, LE DOMANDE HANNO COMINCIATO A SUSSEGUIRSI E COSI' ABBIAMO PARLATO DI HITLER E DEL NAZISMO, DEGLI EBREI E DEI CAMPI DI STERMINIO, DEI 6 MILIONI CHE SONO NEL VENTO E DEI SOPRAVVISSUTI.
NON E' STATO FACILE...QUALCUNO SI E' COMMOSSO, QUALCUNO E' RIMASTO SENZA PAROLE, QUALCUNO NON RIUSCIVA A CREDERE CHE FOSSE TUTTO "UNA STORIA VERA"

ABBIAMO LETTO UN LIBRO IN CUI SI RACCONTA LA STORIA DI LEV, UN BAMBINO EBREO SFUGGITO AI NAZISTI GRAZIE ALLA MISSIONE DELLA GRAN BRETAGNA CHE PORTAVA I BAMBINI FUORI DALLA GERMANIA.


E POI CI SIAMO CHIESTI: "PERCHE' ESISTE LA GIORNATA DELLA MEMORIA?
- Per ricordarci quello che è successo
- sono morte tantissime persone e vogliono farci ricordare quanto hanno sofferto
- perchè così sappiamo che questo è un pezzo della storia
- per farci ricordare che tante persone si sono sacrificate per salvarci
- perchè così speriamo che non succederà più
- se io fossi stato lì che c'era ancora Hitler io gli vorrei dire che non è giusto e che questa cosa non passa, alla fine ti senti una persona cattiva




Questi sono i nostri disegni: