"Non era un
essere umano. Non poteva esserlo. Era quattro volte più grande del più grande
degli uomini.
La sua
faccia era enorme , lunga, pallida e rugosa e aveva occhi neri.
Il gigante
si tolse il mantello nero e l’appese al muro. Sotto indossava una specie di
camicia senza colletto e un vecchio panciotto di cuoio piuttosto sporco, del
tutto privo di bottoni. I pantaloni erano di un verde slavato, troppo corti per
le sue gambe. Ai piedi portava sandali buffi, bucati ai lati e con una grande
apertura in cima per farci passare gli alluci.
Le sue
orecchie, davvero smisurate, erano grandi come ruote di un camion, e sembravano
potersi muovere e girarsi a loro piacimento.
I grandi
denti squadrati e bianchissimi gli
stavano piantati in bocca come enormi fette di pane a cassetta."
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