giovedì 15 novembre 2018

LABORATORIO DI ED.AMBIENTALE: L'ULIVO


Martedì 6 Novembre siamo andati a fare la prima uscita di educazione ambientale.
Quest'anno Francesca ci ha portato a visitare alcuni ulivi secolari che si trovano a Montebudello, più precisamente nella tenuta della Casa Torre.
Quando siamo arrivati il tempo non era molto bello e infatti poco dopo ha iniziato a piovere, ma siamo riusciti lo stesso a stare in questo posto magnifico.
Ci è sembrato di tornare indietro nel tempo. Francesca infatti ci ha raccontato che la Torre ha circa 500 anni e una volta era abitata.
L'abbiamo osservata bene: ha alcune finestre e una volta c'era anche una porta d'ingresso più alta di quella che c'è adesso. Era più alta e c'era una scala per entrare. Abbiamo anche notato una finestrella molto in alto che veniva usata come colombaia. La Torre è fatta di pietre di fiume,lo si capisce perchè dove c'era la porta originale sono stati messi dei mattoni.





Abbiamo fatto un giro intorno alla torre e abbiamo scoperto l'ingresso originale.








Francesca ci ha raccontatao che in quel periodo la famiglia, proprietaria del terreno, coltivava molti ulivi e infatti proprio lì vicino ne abbiamo trovati 3.



 Abbiamo raccolto alcune olive da terra e le abbiamo osservate, le abbiamo aperte ed è venuto fuori un succo scuro e oleoso. Alcune olive invece avevano il succo più bianco.




















Francesca ci ha parlato anche delle foglie dell'Ulivo: sono verdi sempre e hanno una forma LANCEOLATA. L'albero è un SEMPREVERDE che vuol dire che le foglie non cadano, non si seccano se rimangono sull'albero.
La foglia ha UNA PAGINA INFERIORE di colore verde chiaro lucente e argentata e UNA SUPERIORE di colore verde scuro.
Dalla pagina inferiore si vede una NERVATURA CHE è COME UNA VENA O  IL NOSTRO SCHELETRO. Da lì passa la LINFA che trasporta il CIBO alla pianta.



Tocchiamo le foglie e sentiamo che nella pagina inferiore ci sono dei peletti. In classe proveremo a fare un esperimento...

Durante l'uscita abbiamo fatto il FROTTAGE... Abbiamo appoggiato un foglietto di carta forno sulla foglia, poi con un pastello a cera abbiamo colorato la parte ed è comparsa la foglia colorata con tutte le sue nervature.



Poi Francesca ci ha portato in un terreno di fronte alla Casa Torre. Ci ha detto che lì vicino c'è un ulivo che ha addirittura gli stessi anni della torre!! Ha 500 anni, è un Ulivo vecchissimo, secolare!!







QUESTO E' L'ULIVO DI 500 ANNI 

Francesca ci racconta una storia e ci fa vedere dei bellissimi disegni dell'albero dell'Ulivo


















 Ci parla del suo tronco e dei suoi rami che si contorcono più diventa grande. Succede anche che i tronchi si dividono e diventano più di uno.


In classe la maestra Donatella ci ha portato un ramo di ulivo del suo giardino di Bologna. Le sue olive sono più grosse e non sono ancora del tutto mature. Lo si capisce bene dal colore. Infatti Francesca ci ha detto che il colore delle olive è inizialmente verde, poi giallino, poi rossiccio, viola e alla fine viola scuro quasi nero.




Osserviamo di nuovo le olive e proviamo a ricordarci le parti di questo frutto:

cLa buccia, è la parte esterna, è molto liscia
La polpa, che è la parte interna, è succosa e oleosa
Il nocciolo che contiene 1-2 semi è molto duro e si hiama DRUPA.
Scopriamo che altri frutti come la pesca, l'albicocca, la prugna e la ciliegia hanno la drupa.














Ora osserviamo la foglia al microscopio perchè Francesca ci ha detto che  sulla pagina inferiore ci sono tanti peletti che hanno il compito di trattenere l'acqua ed è per questo che l'Ulivo è un'albero sempreverde.

Quindi usando un pezzettino di scotch trasparente strappiamo il peletti alla foglia e poi mettiamo lo scotch su un vetrino.



Il risultato è che al microspcpio si vedono tanti puntini neri...saranno i peletti!!

Facciamo i disegni del nostro lavoro:

































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