lunedì 9 febbraio 2015

POESIA: IL GATTO INVERNO

Il gatto inverno


Ai vetri della scuola stamattina

l’inverno strofina

la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa sparire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciolo
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche ramo
spoglio;
o per dolce imbroglio, chiotti, chiotti,
fingon d’esser merli e passerotti.

IN ROSSO ABBIAMO EVIDENZIATO LE PAROLE CHE CI FANNO PENSARE AL GATTO E IN BLU QUELLE CHE SI RIFERISCONO ALL'INVERNO.

PERSONIFICAZIONE: il poeta attribuisce comportamenti e sentimenti umani a oggetti, animali e fenomeni naturali.







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