lunedì 9 febbraio 2015

HAIKU


"Lo haiku è una poesia dai toni semplici, senza alcun titolo, che elimina fronzoli lessicali e retorica, traendo la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. La composizione richiede una grande sintesi di pensiero e d'immagine in quanto il soggetto dell'haiku è spesso una scena rapida ed intensa che descrive la natura e ne cristallizza dei particolari nell'attimo presente. L'estrema concisione dei versi lascia spazio ad un vuoto ricco di suggestioni, come una traccia che sta al lettore completare."

ECCO ALCUNI HAIKU CHE ABBIAMO LETTO:

Vecchio stagno
una rana si tuffa.
Rumore dell'acqua.

Tornando a vederli
i fiori di ciliegio, la sera,
son divenuti frutti.

Ero soltanto.
Ero.
Cadeva la neve.

Il tetto s’è bruciato –
ora
posso vedere la luna

Gli uccelli cantano
nel buio.
- Alba piovosa.

- "alcuni sembrano senza senso, il senso ce l'hanno ma le parole si sono scambiate di posto";
- "non fanno rima";
- ""sono cortissimi e difficili da capire";
- "hanno 3 versi";
- "parlano di cose naturali "

CON L'AIUTO DELLE IMMAGINI ABBIAMO PROVATO A COMPORRE ALCUNI HAIKU:



Impronte,
il cammino continua
nella sabbia umida.



Bosco verde,
nei rami mi perdo
soffia l'aria.



Un fiore nel ramo
sboccia,
brilla il prato.



La farfalla sulla foglia
volerà,
veloce battito d'ali.



Fiori di pesco,
nei rumori mi perdo
fruscio.


Il pettirosso
cerca da mangiare,
freddo.



Impronte sulla neve,
è passato lo yeti.
Brividi sulla schiena.

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