martedì 27 aprile 2021

LA LEGGENDA DEL MINOTAURO

 STUDIANDO L'ANTICA CIVILTA' CRETESE ABBIAMO CONOSCIUTO LA LEGGENDA DEL MINOTAURO:

C’era una volta sull’isola di Creta un re, Minosse, che aveva tentato di ingannare il dio Poseidone. La divinità, infuriata, aveva deciso di infliggergli una punizione terribile: aveva fatto nascere a sua moglie un figlio mostruoso. Il bambino aveva le gambe e le braccia coperte di pelo e una gigantesca testa da toro. Ma quel che è peggio, era che mangiava solo le persone. Il re chiamò la creatura mostruosa Minotauro.
Minosse non poteva tenere il Minotauro a palazzo, così lo nascose in un labirinto sotterraneo, il labirinto di Cnosso, era stato costruito in modo che il mostro non riuscisse a fuggire. Qualche tempo dopo, l’altro figlio del re, il giovane Androgeo, andò ad Atene per partecipare alle Olimpiadi. Il ragazzo vinse tutte le gare e gli ateniesi, per invidia, lo assassinarono durante la notte.
Il re Minosse, per vendicare suo figlio, sconfisse in guerra gli abitanti di Atene e li costrinse a inviare a Creta ogni anno sette ragazzi e sette ragazze, per nutrire il Minotauro. Teseo, il figlio del vecchio re di Atene Egeo, chiese al padre di partire per creta tra i ragazzi: voleva sfidare il Minotauro per evitare che uccidesse i ragazzi e le ragazze della sua città. Il re acconsentì, ma raccomandò a suo figlio: “Dì ai tuoi uomini di issare una vela bianca se sconfiggerai il Minotauro e una vela nera se morirai. Così, vedendo la nave tornare in porto, saprò se sei ancora vivo.
Arrivato a Creta, Teseo conobbe Arianna, la figlia di Minosse e sorella del Minotauro. La ragazza si innamorò di lui, sin dal primo sguardo e il giorno seguente, prima che entrasse nel labirinto, gli consegnò un gomitolo rosso che Teseo srotolò lungo la strada del labirinto. Il filo gli sarebbe servito per ritrovare la via dell’uscita.
Con l’aiuto di Arianna Teseo nascose una spada corta sotto la sua tunica poco prima di entrare nel labirinto. Lì affrontò il Minotauro in un duello all’ultimo sangue. Il mostro era forte e veloce, ma Teseo era un guerriero ben addestrato e con un fendente preciso lo uccise.
Dopo aver sconfitto il Minotauro, Teseo riprese il gomitolo e seguì il filo rosso a ritroso finché non ritrovò l’uscita del labirinto. Salvò anche le ragazze e i ragazzi ateniesi che vagavano per il labirinto. All’uscita trovò anche Arianna.
Prima che i cretesi potessero accorgersi della fuga, Teseo salì sulla sua nave insieme ad Arianna e salpò, diretto ad Atene. Sulla strada del ritorno, a metà del viaggio, si fermò a riposare insieme ad Arianna e ai suoi compagni su un’isoletta deserta, Nasso. A Nasso Teseo aspettò che Arianna si addormentasse, poi spiegò le vele verso casa, abbandonandola.
Durante il viaggio la nave aveva spiegato le vele nere e Teseo si dimenticò della promessa che aveva fatto a suo padre; entrò nel porto di Atene con le vele nere e il re Egeo, vedendo le vele nere e immaginando che il figlio fosse morto, si lanciò in mare dagli scogli e morì.



Abbiamo preparato insieme alcune domande per verificare la comprensione del testo:
  1. Arianna era la sorella di Teseo?
  2. Perché Minosse costringeva gli ateniesi a inviare ogni anno sette ragazzi e sette ragazze da dare in pasto al Minotauro?
  3. Perché Minosse fece rinchiudere il Minotauro in un labirinto?
  4. Come si chiamava il labirinto in cui era rinchiuso il Minotauro?
  5. Egeo era il figlio di Teseo. Vero o falso?
  6. In che modo Teseo riuscì ad uscire dal labirinto?
  7. Cosa fece Teseo una volta uscito dal labirinto?
  8. Teseo portò con se Arianna fino ad Atene?


E se la storia fosse andata diversamente? Proviamo ad immaginare un mito alternativo:

  1. Il Minotauro riesce ad uscire dal labirinto prima che vi entri Teseo e incontra la sorellastra Arianna.
  2. Teseo convince il Minotauro a diventare vegetariano e i due diventano amici.
  3. Minosse viene a sapere che esiste una pozione magica, nascosta in una grotta lontana, con il potere di trasformare il Minotauro in un uomo; decide così di andare a cercarla per salvare suo figlio.
  4. Teseo, una volta entrato nel labirinto, ha talmente tanta paura che si trasforma in una mosca e vola via.

Come potrebbero finire queste storie? Inventiamo, raccontiamo e disegniamo!

  



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