OSSERVIAMO IL PLASTICO REALIZZATO DAI NOSTRI COMPAGNI DI 4°A E CI VENGONO IN MENTE ALCUNE DOMANDE:
1- Perchè ci sono delle persone sui tetti?
2- Cos'è quel grande personaggio che si trova fuori dal villaggio?
3- Perchè dietro al fuoco c'è un bastone lungo lungo?
4- Cosa sono quegli oggetti sopra le case?
5- Cosa c'è sotto al letto?
6- Perchè avevano costruito il villaggio proprio vicino a un vulcano?
7- Cosa c'era dentro alle case?
8- Perchè le case sono a forma di cubo e sono tutte attaccate?
9- Cosa rappresentano le decorazioni dentro alla casa?
10- Perchè sul tetto della casa c'è la paglia?
11- Perchè le case hanno un buco nel tetto?
12- Perchè il tetto è piatto?
Leggendo questo testo e guardando questi video troviamo tutte le informazioni.
TESTO:
Katal Huyuk è uno dei primi esempi di centro proto urbano che segna il passaggio dal villaggio alla città. I suoi resti sono stati trovati in Turchia, vicino ad un fiume.
Il villaggio di Katal Huyuk fu abitato dall’uomo tra il 6.500 a.C. e il 5.600 a.C.
A fianco del villaggio ci sono le coltivazioni. L’uomo è sempre più esperto e produce molto più di un tempo. L’aumento della produzione agricola ha reso possibile la nascita dei primi grandi villaggi.
Le tecniche di coltivazione prevedono delle forme di irrigazione sempre più complesse e gli insediamenti sono costruiti sempre più vicini ai fiumi che rendono le terre molto fertili e produttive.
L’uomo inizia ad accorgersi dei vantaggi che la natura offre.
A katal Huyuk le case sono costruite a forma rettangolare e sono addossate le une alle altre. In questo modo l’illuminazione e l’areazione sono assicurate.
Per gli stessi motivi le case sono costruite su diversi livelli di altezza.
La forma del villaggio è compatta e non ci sono strade. Probabilmente Katal Huyuk ha questa conformazione per scopi difensivi.
Gli uomini si muovono sopra le case e per andare da una zona all’altra, si servono di scale poste tra le abitazioni dalle quali si accede o da porte di legno o da aperture poste al di sopra delle case.
C’erano anche dei cortili interni.
All’interno delle case, sui muri, c’erano delle pitture (affreschi) che rappresentavano scene di caccia e di vita quotidiana ma anche mappe della città.
Vicino all’ingresso c’erano delle lance che potevano servire in caso di pericolo.
Al centro della casa un grande braciere scaldava l’ambiente e serviva per cuocere gli alimenti. Le donne si occupavano principalmente delle attività domestiche e della cura dei figli. Oltre al braciere ogni casa aveva un forno per cuocere il pane.
Nelle case c’erano poi dei letti di legno e paglia che avevano delle nicchie per contenere oggetti. Si usava il telaio per realizzare tessuti e vestiti.
Da questo periodo in poi cominceranno ad emergere le prime differenze sociali (ricchi /poveri) che praticamente non esistevano nelle comunità neolitiche più antiche.
Cominciava a svilupparsi l’artigianato e nasce in questo periodo la divisione del lavoro: ci sono i contadini, gli allevatori e gli artigiani.
Alcuni artigiani realizzavano dei vasi di terracotta e i cuocevano nei forni.
A Katal Huyuk c’era anche uno spazio adibito a magazzino, lì gli abitanti depositavano i prodotti raccolti come frutta e cereali.
L’abbondanza nella produzione in agricoltura consentiva di avere una generosa riserva di grano.
Iniziarono anche le prime forme di commercio che inizialmente si realizzava con il baratto e cioè tu dai una cosa a me e io do una cosa a te.
Ad esempio si poteva barttare un telaio con una grande cesta di cereali.
Gli allevamenti erano ben sviluppati e gli abitanti di Katal Huyuk usavano i cortili per tenere gli animali, perché lì erano più protetti.
Si allevavano ad esempio le pecore; i pastori le portavano al pascolo con l’aiuto di cani.
Fuori dalla città, fra le case e il fiume, lo sciamano svolgeva i primi riti propiziatori e le persone che avevano cariche religiose erano sempre più importanti. Ci si ritrovava intorno a delle pietre megalitiche.
Chiedevano che il fiume facesse una piena perché così la terra sarebbe stata più fertile e i raccolti più abbondanti.
VIDEO:
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