venerdì 13 marzo 2020

IL TRITONE

Buongiorno bimbi, qualche giorno fa sono andata a fare una passeggiata allo stagno... 






 ... guardate cosa ho trovato.....?!

Avete mai fatto il gioco "Trova nella foto"?
Bene, siete pronti? 
Via!

Cerca il tritone...
Cerca le uova....
Cerca il rospo.....


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Il tritone, noto agli esperti col nome di triturus, è un anfibio appartenente alla famiglia delle Salamandridae.

 

Questi sono alcuni dei vostri disegni, guardate quanto assomigliano al vero e quanto sono belli!!









Siete stati bravissimi!!
Ora con la descrizione che trovate qui sotto, provate a fare una mappa concettuale del tritone. Non usate tutte le informazioni perchè sono molte, cercate però quelle più utili e importanti.
Qualcuno di voi ha già provato a farla, mi avete anticipata😁😁E' come quella che avete fatto con la maestra Sara, io vi aiuterò con questo video:




IL TRITONE








Descrizione
Il Tritone è un anfibio caratterizzato da colori brillanti. Ha quattro zampe che sembrano artigli; ha il corpo ricoperto da ghiandole mucose che secernono una  sostanza viscida che li protegge quando sono fuori dall'acqua. 
 Il tritone si difende con un'arma molto potente, è dotato di ghiandole cutanee capaci di  sostanze tossiche per qualsiasi preda si tratti.

Con l'inverno i tritoni si rifugiano sottoterra, sotto radici o sotto ai muschi dove poi vanno in letargo. 
I tritoni sono animali attivi che conducono una vita acquatica; in Italia se ne trovano  quattro tipi : tritone crestato, tritone comune, tritone alpino, tritone italico.
Il tritone crestato o salamandra acquaiola (triturus crisatus) è di colore nero sul dorso e giallo e arancione con macchie nere sul ventre. 
Il tritone italico (triturus  italicus) è una varietà prevalentemente italiana.

Il tritone presenta un corpo allungato e sottile, che va dagli 8 ai 18 cm; la coda è lunga e dotata di una lamina natatoria di cui l’animale si serve per spostarsi nell’acqua. La colorazione del tritone è particolarmente appariscente e, durante il periodo riproduttivo, il corpo del maschio si colora di giallo, con macchie nere, e la coda diviene azzurra sulla parte superiore, arancio su quella inferiore; la femmina è caratterizzata da colori meno vistosi che vanno dal giallo al marrone.
Come accade per tutti gli altri esemplari appartenenti alla stessa famiglia, anche il tritone è in grado di rigenerare non solo la coda, ma anche gli arti e addirittura il cristallino degli occhi. La lingua è protrattile.


Distribuzione e Habitat
Il tritone è diffuso in Europa, in America e in Asia; nel nostro paese, l'Italia, è presente in quasi tutte le regioni, anche in quelle appenniniche.
Trattandosi di una specie prevalentemente acquatica, il suo habitat ideale è costituito soprattutto da stagni e specchi d’acqua acquitrinosi, luoghi ricchi d’insetti e di larve. Durante la stagione primaverile, dopo il lungo letargo invernale, l’animale migra verso i laghetti, dove avverrà la riproduzione. Il tritone ama i climi temperati con inverni freddi ed estati calde.

Abitudini e Alimentazione
Il tritone è attivo maggiormente nei mesi che vanno da febbraio a ottobre: durante la stagione invernale, infatti, va in letargo, trovando rifugio sotto tronchi e cortecce nel sottobosco nei pressi del corso d’acqua occupato.
In genere, le abitudini di quest’anfibio cambiano secondo la specie: alcune trascorrono praticamente tutto il tempo in acqua e di conseguenza non vanno in letargo e altre, invece, preferiscono restare sulla terraferma, tuffandosi in acqua solo per mangiare e per accoppiarsi. Il tritone si nutre principalmente di insetti che cadono nell’acqua e di larve, cibo che abbonda nei pressi delle zone paludose in cui vive. Il tritone ispeziona molto attentamente il fondo e la superficie dello stagno alla ricerca di crostacei, insetti vari, vermi, molluschi e larve d'insetti. Anche invertebrati, principalmente anellidi.
Gli adulti e le larve sono predati principalmente da uccelli acquatici come gli aironi, le cicogne, i cormorani, e da pesci di acque dolci quali luccio, siluro, trota e simili.

Riproduzione
La stagione degli amori coincide col risveglio dal letargo e l’inizio della primavera: prima dell’accoppiamento vero e proprio, vi è un rituale di corteggiamento piuttosto lungo.  E' un animale oviparo, vengono deposte circa 20 uova, attaccate separatamente alle foglie delle piante acquatiche; la schiusa avviene dopo circa un mese e i piccoli appena nati restano in acqua per 3 mesi, cibandosi di crostacei e molluschi acquatici. Durante questo periodo, i piccoli di tritone sono particolarmente voraci
Al terzo mese di vita, ci sarà la metamorfosi e da girini diventeranno tritoni di piccole dimensioni.

Buon lavoro e buon week end!!
Lucia






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