CAP. 9 "LA REGINA DEI TOPI DI CAMPAGNA"

Tanti topolini riescono a sollevare il leone addormentato nel campo di papaveri e gli salvano la vita: L'UNIONE FA LA FORZA!
Dopo aver ragionato sul significato di questa frase, lavorando a coppie, abbiamo inventato delle piccole storielle e rappresentato con disegni alcuni proverbi o modi di dire.
Ecco il nostro lavoro:

I BAMBINI E IL PREPOTENTE
Al parco c'era un gruppo di bambini, poi arrivò un prepotente che disse: "Ora qui ci gioco io! Smammate mocciosi!" I bambini scapparono.
Il giorno dopo tornarono al parco, dopo alcune ore tornò il prepotente e loro scapparono. In realtà hanno fatto una riunione e dissero:"Dobbiamo fare qualcosa". Uno propose: "Dobbiamo dire al prepotente di non mandarci via ma di giocare con noi!" Tutti accettarono.
Il giorno dopo andarono al parco e dopo qualche minuto arrivò il prepotente che disse: "Non l'avete ancora capito che qui non ci dovete venire? E i bimbi risposero "Perchè non giochi con noi invece di mandarci via?"
Il prepotente accettò e CI MISERO UNA PIETRA SOPRA.

I TOPI DI CAMPAGNA.
C'era una volta un topo di città che rideva dei topi di campagna perchè erano poveri.
Invece lui era ricco e quindi rideva dei poveri.
Un giorno arriva uno scoiattolo che gli ruba tutte le ghiande.
I topi di campagna quando lo vennero a sapere cominciarono a ridere di lui perchè era diventato povero.
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO.

LA CASA.
C'era una volta una famiglia che doveva comprare una casa.
A questa famiglia piaceva molto l'esterno della casa.
Dopo due settimane li fecero entrare e videro: ragnatele, ragni, muffa, cose rotte e c'era molta puzza.
L'APPARENZA INGANNA!

LA PARTITA DI CALCIO
In un giorno di neve e di nebbia il  mister decise di fare una partita di calcio.
Andarono al campetto e iniziarono la partita.
Dopo un'ora il primo tempo finì e i bambini erano stanchi e non volevano fare il secondo tempo.
Il mister gli disse:"Tornate in campo!" e i bambini:"Ok mister, UNO PER TUTTI E TUTTI PER UNO"

LE SPIE
Due spie hanno creato un'associazione di spionaggio.
Però non entrava nessuno.
Al primo viene un'idea:"Facciamo una gara!" e il secondo dice:"Sì, va bene, però dopo lo decido io come fare una gara."
Il primo dice:"ok, adesso ti spiego la gara, bisogna trovare e rubare il gioiello più prezioso di questa città."
Il primo corre alla gioielleria di Madrid e riesce a rubare una collana che costava 104.000 $ . Il secondo ruba un anello nella gioielleria di Barcellona che costa 104.000$.
Tornano alla base a dirsi il prezzo delle cose rubate. Il secondo dice:"Ora tocca a me, ti spiego com'è la gara, consiste nel rubare un testamento a Mosca e tornare alla base, il primo che arriva vince".
Partono per Mosca. Il primo corre e cade in un burrone e il secondo arriva a Mosca e ruba il testamento. Torna alla base e urla:"Ho vinto io!"
CHI VA PIANO VA LONTANO, CHI VA FORTE VA ALLA MORTE.

IL LAMA GIOCHERELLONE.
C'era un lama giocherellone che pensava solo al divertimento.
Un bel giorno arrivò la mamma che gli disse:"Figlio mio, sono molto arrabbiata perchè stai sempre con i tuoi amici a giocare e invece dovresti fare i compiti."
Così il maestro panda gli mise una nota.
Quando tornò a casa la mamma lo sgirdò e lo mandò a letto senza cena.
Morale della favola: PRIMA IL DOVERE E POI IL PIACERE!

LA LEPRE E LA TARTARUGA
Nelle colline del Takitugi viveva una grande, grossa e furba lepre che camminava a passo veloce.
Dopo qualche chilometro incontrò una tartaruga molto tranquilla che galleggiava in uno stagno.
La lepre le tirò una torta in faccia e la tartaruga si arrabbiò.
Il giorno dopo la tartaruga spinse la lepre in un fosso: CHI LA FA L'ASPETTI!

PIGRONE DI UN BAMBINO
C'era una volta un bambino che era così pigro che non si svegliava neanche per andare a scuola.
Un giorno sua madre lo svegliò e lui stava sognando di essere il più intelligente della classe.
La madre disse:"E' ora di andare a scuola figliolo!"
Ma il bambino non voleva andarci, ma quello era il giorno delle verifiche.
Così il bambino venne bocciato: CHI DORME NON PIGLIA PESCI.