"SCULTURE IN TASCA. L'ESALTAZIONE DELL'INSIGNIFICANTE"
La prima opera che vediamo è di Loris Cecchini, ci sembra una nuvola con delle scale dentro, ma anche un tornado che porta via degli oggetti o una confusione.
Dalle nuvole arriviamo al mare: "ma è il ciclo dell'acqua!"
Giulia ci mostra degli oggetti restituiti dal mare e ci spiega che si chiamano reperti.
Li guardiamo, li tocchiamo, li annusiamo: l'acqua, il sale, il vento e il sole e li hanno trasformati.
Ci avviciniamo alle opere di Flavia Mastrella: con fili e fogli di plastica ha ricreato delle onde e sopra ci sono personaggi piccoli e preziosi, creati assemblando frammenti e pezzetti di giocattoli che l'artista ha ritrovato negli anni lungo la spiaggia di Anzio.
Un laboratorio è attrezzato per noi, per farci creare nuovi piccoli personaggi.