OGGI IL PROF. ENRICO CI HA PROPOSTO DI ASCOLTARE E ANALIZZARE QUESTO BRANO:
- ho sentito il timbro di un tamburo
- come si chiama... il conducente?
- il direttore d'orchestra, non suonava nessuno strumento
- E' UN BRANO DEL 1928, SCRITTO DA MOURICE RAVEL
- la parola bolero ha un significato?
- sì, è il nome di una danza
- come il tango, il latino-americano, quella danza delle haway, la pizzica...
- PER CHE ORGANICO (GRUPPO STRUMENTALE) E' FATTA QUESTA COMPOSIZIONE?
- classico, per una orchestra sinfonica
- L'ORCHESTRA SINFONICA E' COMPOSTA DA TANTI TIMBRI, QUALI ABBIAMO SENTITO NEL BOLERO IN ORDINE DI APPARIZIONE?
- il tamburo rullante, fa un ritmo che si ripete, OSTINATO
- IL TEMA A VIENE FATTO DAL FLAUTO TRAVERSO E DAL CLARINETTO,
- POI ARRIVA ANCHE IL FAGOTTO CHE FA IL TEMA B E POI CONTINUA IL CLARINETTO PICCOLO
- MENTRE IL CLARINETTO FA IL TEMA A IL FLAUTO FA LO STESSO RITMO DEL TAMBURO
- POI TORNA IL TEMA A MA QUESTA VOLTA LO FA L'OBOE D'AMORE CHE POI FA UN PO' DI TEMA B E POI TORNA AL TEMA A
- QUANDO TORNA IL TEMA A, DOPO L'OBOE D'AMORE, LO FA LA TROMBA (CHE HA DENTRO LA SORDINA PER FARE UN SUONO MENO ESPLOSIVO) INSIEME AL FLAUTO
- POI TORNA IL TEMA B PRIMA FATTO DAL SAX TENORE E POI DAL SAX SOPRANO
- POI TORNA IL TEMA A FATTO DALL'OTTAVINO E DAL SAX TENORE
- L'ACCOMPAGNAMENTO DI QUESTO BRANO E' FATTO DAL TAMBURO E POI DALL'ARPA E DAGLI ARCHI CHE SUONANO IL PIZZICATO
- CREA UN'ATMOSFERA CALDA, MORBIDA, PULITA
- PIU' PASSA IL TEMPO E PIU' SUONANO TANTI STRUMENTI, ALL'INIZIO ERA UNO SOLO E POI SEMPRE DI PIU'
- la musica e' fatta in modo che non è monotona, cambia un po' ma non troppo altrimenti chi ascolta non riesce a memorizzare.
- il ritornello in tutte le canzoni si ripete tante volte così ti ricordi di quella canzone, ti resta in mente e la canticchi nella testa
SU INTERNET ABBIAMO CERCATO INFORMAZIONI SU RAVEL E SUL SUO BOLERO:
BIOGRAFIA DI MAURICE RAVEL
Maurice Ravel (nato Ciboure , Pyrénées-Atlantiques , 7 marzo 1875; morto Parigi , 28 dicembre 1937) è stato un compositore francese. Nel 1889 entrò al Conservatorio di Parigi .
Il suo nome è spesso pensato insieme a quello di Claude Debussy , ma la loro musica è davvero molto diversa. A Ravel piacevano i bambini e gli animali e la sua musica parla spesso di loro. Gli piaceva scrivere di fiabe e storie di paesi lontani. Ha scritto della bella musica per pianoforte , la maggior parte della quale è difficile da suonare.
Boléro è un pezzo per orchestra di 17 minuti.
Ravel era un uomo molto riservato. La sua musica gli veniva durante le passeggiate da solo, in campagna o a Parigi, spesso di notte e con qualsiasi tempo. Poi tornava a casa e la scriveva.
Ha lavorato a ogni composizione fino a quando non è stata perfetta e non l'ha mai mostrata a nessuno fino a quando non era pronta.
Gli piaceva collezionare piccole cose, come i giocattoli e questi oggetti diventavano spesso parte della musica.
Forme musicali barocche, musica gamelan, musica spagnola, modi antichi e armonie insolite erano tutte importanti nel suo stile musicale. Ha avuto solo pochi allievi.
BIOGRAFIA DI MAURICE RAVEL
Joseph Maurice Ravel è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra francese. È stato spesso collegato all'impressionismo insieme al suo contemporaneo più anziano Claude Debussy.
Maurice Ravel nacque il 7 marzo del 1875 in Francia e morì il 28 dicembre 1937 a Parigi.
Il suo gruppo musicale era LES APACHES.
Nato in una famiglia amante della musica, Ravel frequentò la più importante scuola di musica francese, il Conservatorio di Parigi ; non era ben considerato dalla sua istituzione conservatrice, il cui trattamento prevenuto nei suoi confronti provocò uno scandalo. Dopo aver lasciato il conservatorio, Ravel trovò la sua strada come compositore, sviluppando uno stile di grande chiarezza e incorporando elementi di modernismo, barocco, neoclassicismo e, nelle sue opere successive, di jazz.
Gli piaceva sperimentare la forma musicale, come nel suo lavoro più noto, Bolero (1928), in cui la ripetizione prende il posto dello sviluppo. Fece alcuni arrangiamenti orchestrali di musica di altri compositori, tra i quali la sua versione del 1922 di Quadri in un’esposizione di Mussogsky, che è la più conosciuta.
Lavoratore lento e scrupoloso, Ravel compose meno pezzi di molti suoi contemporanei. Tra le sue opere che sono entrate nel repertorio ci sono brani per pianoforte, musica da camera, due concerti per pianoforte, musica per balletto, due opere e otto cicli di canzoni; non ha scritto sinfonie o musica sacra. Molte delle sue opere esistono in due versioni: prima composizione per pianoforte e poi un'orchestrazione. Parte della sua musica per pianoforte, come Gaspard de la nuit (1908), è eccezionalmente difficile da suonare e le sue complesse opere orchestrali come Dalphnis et Chloé (1912) richiedono un abile equilibrio nell'esecuzione.
Ravel fu tra i primi compositori a riconoscere il potenziale delle registrazioni per portare la sua musica a un pubblico più ampio. Dagli anni 1920, nonostante la tecnica limitata come pianista o direttore d'orchestra, prese parte alle registrazioni di parecchi suoi lavori; altri furono fatti sotto la sua supervisione.
BOLERO L’OPERA
La pubblicazione dell’opera di Ravel, il cui nome è Bolero, è avvenuta a Parigi nel 1929, la prima esecuzione è stata il 22 novembre 1928.
l’opera venne scritta nel 1928 da Ravel, nasce come una musica da ballare, divenne un brano da concerto.
Probabilmente il bolero è una delle opere più famose mai composte, è anche l’opera più popolare del compositore Mourice Ravel.
La durata del brano è di diciasette
minuti. Il bolero è scritto per una grande orchestra sinfonica composta da:
legni, ottavino, due flauti traversi, due oboi, un oboe d'amore, corno inglese, due clarinetti, archi