Oggi abbiamo ricordato LA GIORNATA DELLA MEMORIA leggendo il nuovo libro di una nostra concittadina, si intitola LEV
Abbiamo rappresentato su dei cartoncini i simboli e le parole chiave del racconto
Ognuno di noi ha scritto una lettera immedesimandosi in Lev e immaginando di poter scrivere ad una persona cara:
Cari genitori sono arrivato in campagna e una famiglia mi ha
ospitato, mangio tante verdure anche se loro mi danno tante cose buone. Mi sto
contattando con Hanna, sta bene, beh anche io sto bene, sta lavorando e di
lavoro fa la cucitrice. Ah mi sono ricordato di dirti che una guardia mi ha
rubato la collezione di francobolli e io mi sono ribellato e lui mi ha
picchiato e io ho pianto e poi ho lasciato stare.
Cari genitori il viaggio è stato bruttissimo, sono dovuto
stare in piedi, ma quando sono arrivato in Inghilterra, in campagna, una
famiglia composta da madre, padre e due figli, che parlavano tutti in inglese,
mi hanno accolto, mi hanno dato gli scarti di cibo ma ho rispettato la koscher.
Sapete, voi mi mancate tantissimo, io vi voglio bene e spero che stiate bene,
io ho ritrovato Hanna, ma è successo una cosa bruttissima quando sono arrivato,
un tizio mi ha preso a calci rubandomi la mia collezione di francobolli e con
dei miei amici siamo andati di nascosto a prendere un po’ da mangiare, ma
quando mi stavo avvicinando ci sono caduto dentro , ma l’ho dovuta lo stesso
mangiare, ma dopo mi è venuto mal di pancia. Fatemi sapere come state! Spero di
rivedervi presto. Vi mando tanti baci.
Cara famiglia, come state? Sono molto preoccupato per voi.
Adesso devo andare a Londra, in campagna. Vorrei tanto vedervi, ma non posso,
mi hanno fatto salire su un treno. Io sto bene ma mi mancate tanto. Io e Hanna
ci siamo visti e ci siamo detti tutti i sentimenti che avevamo dentro il nostro
cuore . Io e il mio cuore stiamo piangendo perché è vero che ora siamo in un
posto migliore, ma ci mancate troppo. Io senza di voi non ci riesco a vivere,
per me è troppo. E’ molto difficile stare qui, ma è necessario vivere e so che
voi ci tenete a noi e quindi capiamo perché l’avete fatto. Tanti affetti da Lev
Caro amico ti vorrei accanto a me in questo treno. Mi manchi
molto, sono triste perché tu non sei partito con me. Spero che stai bene perché
io si. Una guardia mi ha rubato la mia collezione di francobolli, sono triste
per tutto. Sono in Inghilterra, in campagna con una famiglia inglese spero di
rivederti. Ti voglio bene, con affetto da Lev.
Cara mamma e caro papà io sono in Inghilterra in campagna,
mi state mancando molto. Mi danno da mangiare solo degli avanzi come: frutta,
pane, verza e tutte le altre verdure che mi danno, alcune volte uova. Ma il
cibo migliore va ai loro figli. Sto continuando la dieta kashere. Durante
l’ispezione dei bagagli il soldato svizzero mi ha sequestrato la valigia, la
rivolevo a tutti i costi, è mia! Gridai e poi mi ribellai. Lui mi picchiò, mi
diede un calcio, io ho pianto, dopo un lunghissimo viaggio con cambio di
vestiti e nient’altro, arrivai a Londra. Andai in un campo estivo, io e gli
altri due ragazzi presi dalla fame andammo in cucina, avevamo le scarpe piene
di fango e alla sera non avevamo il coraggio di non mangiare la zuppa, con la
fame che c’era, ma sapevo benissimo che c’era dentro il fango e dopo mi venne
mal di pancia.
Ciao mamma, sono arrivato in Inghilterra e mi hanno adottato
una famiglia in campagna e sto molto bene qua, un po’ mi manchi, e tu come
stai? Ti sei salvata dalla guerra? Beh io sto ancora seguendo la tradizione di
non mangiare il maiale. Mi manca papà, vorrei sapere che cosa fa e dov’è, anche
mia sorella Hanna mi manca, ma so la rivedrò prima o poi. Cara mamma spero che
venga qui da me con tutta la famiglia. Ti voglio molto bene e spero che
resisterai molto a lungo e che tu sia forte per venire qua da me e so che ci
verrai perché starai sempre nel mio cuore come papà e Hanna. Ti saluto, ti
mando un bacio e ti aspetto qua da me.
Cara mamma sono arrivato in Inghilterra. Io sto bene e tu?
Ora sono in campagna, io mi trovo bene, però non perdo le
abitudini di famiglia. Un poliziotto mi ha preso di mira e mi ha rubato la mia
collezione di francobolli. IO mi sono ribellato , ma lui mi ha picchiato. Spero
che ci rivedremo presto. Non ho ancora trovato Hanna, ma la troverò. Ora mangio
equilibratamente, mi ha ospitato una famiglia di contadini, a me non stanno
tanto simpatici. IO spero che stiate bene, un saluto grandissimo da me.
Cari mamma e papà, come state?
Io sto bene, non vi preoccupate, sono a metà del viaggio per
arrivare fino in campagna.
Sono stanco e sporco, sono impaurito e mi mancate molto. Nel
treno ci sono pochi posti e si sta stretti. Spero di rivedervi presto, ieri non
ho cenato, non avevo abbastanza cibo, quindi ho deciso di lasciarne un po’.
Sono arrabbiato, triste e impaurito e sono consolato da un mio amico che mi ha
aiutato a scrivere questa lettera. Mi dispiace moltissimo che voi non siete
venuti con me in campagna, spero che anche voi riuscirete prima o poi di uscire
dalla Germania. Se riuscite a contattare Hanna, mi potete avvisare e anche
dirle che sto bene?
Con affetto Lev
Cara mamma, mi manchi ogni giorno di più. Tu come stai?
Dimmi, ti sei salvata? Dove sei andata?
Sono capitato in una famiglia di contadini. Sono gentili, ma
i cibi più buoni sono dei loro figli. IO mantengo la nostra dieta. Mi manchi,
dove sei? Non tenermi all’oscuro!!! Appena sul treno, ho sentito la tua
mancanza. Ho scritto una poesia per te:
Dove c’è la vita, ci sei tu,
dove c’è la pace, c’è la mia mamma.
Tu, per me, sei come il fiore più bello.
Angelo, Dio dei cieli, mangia il pane, della verità.
Spero ti piaccia, l’ho fatta con l’amore, che tu mi hai
regalato. Spero di rivederti, se ci riesci scrivimi al più presto. Ho fatto una
poesia anche per papà, spero che riesci a fargliela vedere.
Dimmi padre, anima preziosa,
colui che ha sempre ragione,
tu sei il migliore.
Aiutami, anche se i contadini sono gentili, non saranno
migliori di voi.
La catapecchia in cui vivo è ormai caduta a pezzi.
Statemi bene.
Lev, vi voglio molto bene
Cara sorella, sono partito da un po’ e un poliziotto mi ha
rubato la collezione di francobolli, comunque grazie per i soldi. Io sto bene,
tu invece? Io spero che tu stai bene adesso dove se, spero di incontrarti. Cosa
hai fatto in questi mesi? Mi hai salvato al pelo, stava per iniziare la guerra,
qualche attacco c’era già, ma ora che sto per arrivare sono felicissimo ma un
po’ triste perché non rivedremo più mamma e papà. Spero che mi racconterai
tutto lì a Londra.
Da Lev a Hanna
Caro amico, ora sono in Inghilterra e vorrei avere delle
notizie del mio papà e della mia mamma. Sono molto triste e mi piacerebbe avere
almeno mia sorella qui con me. Spero che mi arriveranno delle notizie. Ora la
mia vita è un po’ cambiata anche perché qui si parla in un’altra lingua e si
mangiano cose diverse. Almeno da una parte mi sto divertendo perché ho
conosciuto dei bambini che hanno fatto la mia stessa fine. Ogni notte prima di
andare a dormire prego per la mia famiglia. Quando ero in treno un soldato mi
ha rubato la mia collezione di francobolli, allora a quel punto gli ho detto di
ridarmela e lui mi ha tirato i calci e mi ha dato degli schiaffi e mi sono
messo a piangere. Ma quando ho spiegato questa cosa ai miei amici mi hanno
procurato un libricino e hanno chiesto ad altri bambini di aiutarmi a rifare la
mia collezione di francobolli.
Cara mamma,
sono appena arrivato e sto bene e tu stai bene?
Adesso sto andando in campagna, sono ospite di un contadino
che ha due figli.
Non ho trovato Hanna, sai dov’è andata?
Perché mi manca tanto e anche tu e papà. Spero che tu e papà
venite qua.
Fino ad ora il contadino e i figli mi stanno trattando bene
ma mentre ero sul treno mi hanno rubato la collezione di francobolli, ma il
contadino anche lui aveva fatto la collezione di francobolli e allora me l’ha
data.
Cara mamma siamo in treno da 5 ore, tra un po’ siamo nella
campagna della Inghilterra.
Una volta arrivati mi troverò un lavoro e guadagnerò un po’
di denaro.
Poi dopo vado dai nonni, una volta arrivati dai nonni svuoto
la valigia e poi dopo vado a mangiare.
Qua c’è caldo, ci sono tipo 39°, abbiamo poco cibo e pochi
soldi.
Spero di rincontrarti, anche papà spero di rincontrare e mia
sorella, ti voglio bene.
Ah, l’ultima cosa, ho ritrovato la valigia con i
francobolli, ciao!!!
Caro amico,
ti voglio tanto bene, in questo momento sono sul treno che
sto andando in Inghilterra, e andrò a vivere con un’altra famiglia in campagna.
I miei genitori spero che sopravvivano e riescano a scappare
e venire da me.
Un tedesco sul treno mi ha rubato la mia collezione di
francobolli, io mi sono molto arrabbiato, mi veniva voglia di riandarmelo a
prendere.
Ciao, spero di rivederci di nuovo con tutta la mia famiglia
e mia sorella.
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