NEI DUE INCONTRI PASSATI ABBIAMO FATTO DELLE ESPERIENZE IN GRUPPI PER CAPIRE MEGLIO E SPERIMENTARE QUANTO SONO IMPORTANTI LA COMUNICAZIONE E LA COLLABORAZIONE PER FARE DELLE COSE INSIEME.
OGGI PENSIAMO A DELLE SITUAZIONI NELLA VITA DELLA NOSTTRA CLASSE IN CUI CI TROVIAMO IN DIFFICOLTA':
- A ME NON PIACE QUANDO SI CRITICA UN COMPAGNO;
- A VOLTE SI PARLA MALE DI QUALCUNO MA NON SI HA IL CORAGGIO DI DIRGLIELO IN FACCIA;
- A VOLTE NEI GIOCHI MI SONO SENTITO USATO PERCHE' GLI ALTRI SI DIVERTONO E A ME LASCIANO TUTTO IL LAVORO DA FARE;
- A VOLTE NEI GRUPPI SI LITIGA E QUALCUNO SI DIVIDE E NON PARTECIPA AL LAVORO;
- QUANDO GIOCHIAMO E DOBBIAMO DECIDERE CHI FA QUALCOSA FACCIAMO LA CONTA MA POI CHI ESCE DICE CHE NON GLI VA BENE;
- QUANDO GIOCHIAMO LITIGHIAMO SPESSO, SE UNO VIENE PRESO POI DICE CHE NON E' VERO;
- NEI GIOCHI LIBERI NELL'INTERVALLO TANTI NON RISPETTANO LE REGOLE;
- A VOLTE NEI GIOCHI SI DICE CHE UNO NON PUO' GIOCARE PERCHE' E' DI TROPPO;
ARRIVIAMO ALLA CONCLUSIONE CHE SPESSO, QUANDO FACCIAMO IL GIOCO LIBERO NELL'INTERVALLO, NON STABILIAMO LE REGOLE PRIMA DI INIZIARE AGIOCARE E IN ALCUNE OCCASIONI INVECE LE REGOLE NON VENGONO RISPETTATE. E' DIFFICILE COLLABORARE E A VOLTE QUALCUNO VIENE ESCLUSO.
CI DIVIDIAMO IN 4 GRUPPI E FACCIAMO UN GIOCO PER GUARDARE CON ALTRI OCCHI LA SITUAZIONE DIFFICILE CHE ABBIAMO RICONOSCIUTO E PER TROVARE STRATEGIE E SOLUZIONI.
UN GRUPPO DESCRIVE IN MODO OGGETTIVO QUELLO CHE SUCCEDE QUANDO SI ESCE NELL'INTERVALLO A GIOCARE. "USCIAMO E DECIDIAMO CHE SI GIOCA A STREGA GHIACCIO. FACCIAMO LA CONTA PER VEDERE CHI E' LA STREGA MA CHI ESCE DICE CHE NON VUOLE. INIZIAMO A LITIGARE. QUALCUNO SE NE VA."
UN ALTRO GRUPPO INVECE SPIEGA LE EMOZIONI DI QUEI MOMENTI:"CI SI SENTE TRISTI PERCHE' SI PERDE IL TEMPO DELL'INTERVALLO. SI E' ARRABBIATI. CI SI SENTE ESCLUSI. SI E' ANNOIATI".
UN ALTRO GRUPPO CERCA DI TROVARE GLI ASPETTI POSITIVI DELLA SITUAZIONE: "NESSUNO". MAGARI PERO' SI POSSONO TROVARE DELLE SOLUZIONI, SI PUO' IMPARARE QUALCOSA:"POSSIAMO IMPARARE A FARE PACE, POSSIAMO RISOLVERE, POSSIAMO CERCARE DI NON FARLO PIU'".
L'ULTIMO GRUPPO DEVE ESSERE MOLTO PESSIMISTA E TROVARE TUTTI GLI ASPETTI NEGATIVI DELLA SITUAZIONE:"IL LITIGIO, IL FATTO CHE NON CI SONO REGOLE E QUESTO E' FASTIDIOSO, SI PARLA SOPRA GLI ALTRI. QUALCUNO SI SENTE ESCLUSO. SI E' EGOISTI. SIINVENTANO REGOLE PER CONVENIENZA. SI E' PREPOTENTI. QUALCUNO DICE PAROLACCE. QUALCUNO POTREBBE ALZARE LE MANI."
TUTTI INSIEME PENSIAMO ALLE PROPOSTE CHE CI VENGONO IN MENTE PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE: "DOBBIAMO PARLARNE FRA DI NOI E SE NON FUNZIONA MAGARI CHIEDIAMO AIUTO AD UN ADULTO. DOBBIAMO STABILIRE DELLE REGOLE PRIMA DEL GIOCO. POSSIAMO RIUNIRCI TUTTI INSIEME E RIPETERSI LE REGOLE. QUANDO UN COMPAGNO ESPRIME UN DISAGIO DOBBIAMO ASCOLTARLO. OGNUNO DEVE DIRE COME LA PENSA. DOBBIAMO ESPRIMERCI IN MODO CHIARO ED EDUCATO, URLARE O PIANGERE NON AIUTANO GLI ALTRI A CAPIRE. SI POSSONO FARE I TURNI. NON BISOGNA ESSERE TROPPO EGOISTI. BISOGNA TUTTI METTERSI NEI PANNI DEGLI ALTRI. DOBBIAMO ACCETTARE LE REGOLE TUTTO IL TEMPO DEL GIOCO. BISOGNA IMPARARE AD ACCETTARE LA SCONFITTA SI DEVONO RISPETTARE GLI ALTRI "
PROVEREMO QUESTE STRATEGIE E SPERIAMO CHE LA SITUAZIONE MIGLIORI!!!