- 2° incontro del laboratorio del CDI
Iniziamo con un gioco di presentazione: ognuno si presenta ai
compagni facendo il gesto della scorsa volta e poi i compagni lo imitano
-
In cerchio ci passiamo la pallina dicendo il
nome del compagno a cui la lanciamo.
Ricordiamo la storia "I musicanti di Brema" che Elisa ci ha letto settimana scorsa,
- prendiamo i disegni fatti e ognuno
lo mostra ai compagni spiegando quale momento della storia ha scelto :
·
J: gli animali hanno fatto buuuu ai briganti
·
E: l’asino aveva trovato il cane
·
Al: io non mi ricordavo più i momenti e ho fatto
il personaggio che era il gatto
·
V: gli animali quando era notte e dormivano
·
G: i briganti che vanno via
·
Mar: c’era un brigante che diceva agli altri che
c’erano dei mostri
·
S E. :Hanno incontrato il gallo
·
R: Gli animali sono arrivati alla casa
·
I: gli animali guardavano alla finestra
·
An: quando facevano paura ai briganti
·
Ro: una strega
·
Sh: un signore che aveva un asinello
·
D: quando erano dentro alla casa
·
S M. : quando gli animali hanno fatto la torre e
hanno fatto casino e i briganti sono scappati via
·
A: quando stavano nella casa a dormire
ELISA: In
questa fiaba chi ha paura?
R.: le streghe ci fanno paura
S.: i briganti
A.: hanno paura degli animali che fanno
casino
S.: hanno paura anche dei rumori e delle
ombre
A.: il gallo ha paura di essere mangiato
D.: il cane ha paura di essere abbandonato
M.: il gatto ha paura di essere cacciato
S.: l’asino ha paura di essere lasciato
sempre
Al.: sì perché non è più capace di lavorare
ELISA: il
brigante che entra nella casa di cosa ha paura?
S. M. : dei mostri
V.: si immagina che è un varano di comodo
S. E. : della polizia e del giudice
Elisa legge una filastrocca sulla paura:
Paura gigantesca
paura appiccicosa
paura più assillante
di una mosca noiosa.
Paure che hai dentro
paure che hai fuori
paure che ti tengono
come i raffreddori.
Ce l'hanno proprio tutti,
non è escluso nessuno,
un po' di tremarella
se la porta dietro ognuno.
Ce l'hanno i calciatori,
bagnini ed avvocati,
ce l'hanno i genitori,
bambini e fidanzati.
Allora come fare
come si fa a scocciare
la chiudi dentro un sacco
e poi la butti in mare?
Esiste una ricetta
o opppure una magia
per far sì che la paura presto vada via?
di Paola Parazzoli
in "Aiuto che paura! "
Ed. Bompiani modificata da Elisa
paura appiccicosa
paura più assillante
di una mosca noiosa.
Paure che hai dentro
paure che hai fuori
paure che ti tengono
come i raffreddori.
Ce l'hanno proprio tutti,
non è escluso nessuno,
un po' di tremarella
se la porta dietro ognuno.
Ce l'hanno i calciatori,
bagnini ed avvocati,
ce l'hanno i genitori,
bambini e fidanzati.
Allora come fare
come si fa a scocciare
la chiudi dentro un sacco
e poi la butti in mare?
Esiste una ricetta
o opppure una magia
per far sì che la paura presto vada via?
di Paola Parazzoli
in "Aiuto che paura! "
Ed. Bompiani modificata da Elisa
Distribuiamo ai bambini una scheda su cui
ci sono disegnate tante cose che possono farci paura. Ognuno può disegnare
nello spazio vuoto una cosa che non c’è e che a lui fa paura e colorare quelle
che riconosce come sue paure.
Esiste una ricetta per mandare via la
paura?
-
E. :No perché è dentro di noi
-
V.:Le mamme e i papà ci dicono che quelle cose
non esistono
-
Al.:: ma alcune però esistono
-
Lavoriamo in gruppi: ad ogni gruppo viene
attribuita una paura e il gruppo deve pensare alla ricetta per farla passare. Ecco quali idee ci sono venute:
-uno spray per far sparire i ragni
- una pozione magica per far sparire i
mostri
-una sveglia che si accorge quando fai un
incubo e ti sveglia
-due bacchette magiche che si uniscono.