venerdì 23 dicembre 2016

Laboratorio cdi

E' ricominciato il laboratorio del cdi, quest'anno lavoreremo con Giulia.
Giulia ha studiato cinema al dams, l'università delle arti, poi ha frequentato all'estero una scuola per imparare a fare i documentari:
H.P: è una specie di piccolo film, un video che ti racconta qualcosa tipo sugli animali o sullo spazio,la storia antica .... ti documenta! C'è un canale, Focus, dove si vedono tanti documentari.
GIULIA: si può fare un documentario su tanti argomenti, noi su cosa lavoreremo secondo voi?
HAPPY: sui filosofi?
GIULIA: un argomento di cui hanno parlato i filosofi e di cui avete già parlato molto anche voi: IL TEMPO. Potremo fare un documentario sul TEMPO. So che avete visto un altro documentario con le maestre, sull'Unione europea, fatto da dei ragazzi
CIPOLLA: ma noi lo faremo scritto oppure...
GIULIA: certo che no, gireremo delle immagini!Ma prima di fare questo bisogna pensare a quello che vogliamo raccontare. Poi gireremo un cortometraggio...
LUKE: una piccola registrazione
GIULIA: sì è un video molto corto, anche solo di un minuto massimo trenta minuti, ma anche in così poco tempo si riescono a dire tante cose. Il nostro durerà 5 minuti. Più è corto e più è difficile perchè devi dire tutte le cose importanti in poco spazio
ARTEJ: trovare le parole chiave aiuta
GIULIA: nel primo minuto useremo una tecnica diversa. Nel video che avete visto sull'Unione europea c'era un personaggio che faceva un'intervista che è una tecnica che si usa molto nel documentario. Chi fa le domande non si vede o si vede, dipende. E' molto importante il montaggio per fare un video
ARTEJ: tipo tu stai facendo un video e sei attaccato alla finestra e poi sei da un'altra parte perchè hai fermato e poi attaccato
GIULIA: questo è molto interessante legato al tempo, possiamo fare cose che in realtà non sono possibili!
RANCOR:c'è un programma che si chiama movie maker che io e la mia famiglia usiamo molto. Poi per divertimento io faccio dei video con i lego, ma è faticosissimo perchè per fare un pezzetto devo fare un sacco di foto
GIULIA: è proprio la tecnica che useremo noi per la prima parte, si chiama STOP MOTION. Se con il cellulare fate tante foto e poi le guardate tutte in fila sembra un video.
HAPPY: sul telefono ho un programma che mette insieme tutte le foto fatte e crea un video

GIULIA ci mostra un FLIP BOOK, c'è una sequenza di fotogrammi che muovendosi sembra un video. Ora abbiamo capito di cosa stava parlando!


ARTEJ: io avevo provato a farne uno dove disegnavo una zucca e poi aggiungevo altre cose ma non mi è venuto perchè avevo poche immagini
GIULIA: questa si chiama ANIMAZIONE, vuol dire che diamo vita, animiamo qualcosa.
E' fondamentale che la macchina fotografica e il piano di lavoro siano fermi.
Un altro esempio è il TAUMATROPIO




H:P:: io l'ho visto al museo del cinema, c'è un uccello che esce e entra dalla gabbia. Tu muovi l'elastico e il  cartoncino gira
GIULIA: il segreto è che il nostro cervello registra un'immagine e la tiene ferma per qualche secondo sovrapponendola a quella che arriva dopo. Sono i primi esperimenti di animazione
Questo è un FENATOSCOPIO, è accompagnato da uno specchio.



La prima volta che si è cercato di fare delle foto in sequenza per poi animarle è stato fatto con un cavallo che correva in una pista. In realtà non era un vero video, il primo video cinematografico è quello dei fratelli Lumiere, in uno si vedono degli operai che escono dalla fabbrica, dall'altro si vede un treno...
TESCHIO ROSSO: l'ho visto al museo del cinema di Torino, la gente aveva paura che gli andasse addosso davvero perchè non avevano mai visto un film!
GIULIA: il cinema è anche questo, creare meraviglia.
Il bello del documentario è che puoi raccontare cose che sembrano banali ma in realtà sono straordinarie.
Vediamo anche lo ZOOTROPIO, qui vedere il movimento è molto semplice

H.P.: ci sono tante immagini in una sola striscia e si fanno girare. se guardi attraverso i buchi sembra che corrono, calcano la palla, balla
UNICORNO SPECIALE: più giravi veloce e più si vedeva meglio
PUPPOLA: si vedeva lo sviluppo dell'immagine
GIULIA: è la sequenza!
Vorrei usare queste tecniche un po' vecchie per la prima parte del nostro corto.

GIULIA: il tempo cinematografico è un tempo molto speciale, possiamo farlo scorrere velocemente o lentamente.
Il montaggio ci permette di manipolare la realtà.
LUKE: questa è un po' una truffa!
GIULIA: dobbiamo stare molto attenti perchè le immagini ci possono influenzare molto
H.P: possono metterti dietro uno sfondo e far finta di essere in un altro posto.

Un documentario non è improvvisato, c'è tutto un progetto prima. Noi lo appunteremo perchè quando inizieremo a girare dobbiamo sapere esattamente cosa riprendere.
Quindi nella prima parte gireremo una stop motion con una voce in off che racconta. Potremo usare l'immagine del gomitolo di lana e della collana per raccontare il tempo.
MANGIOCO: il gomitolo rappresentava il tempo interiore e la collana il tempo che è uguale per tutti.
Abbiamo concluso questo primo incontro facendo qualche prova per muovere il gomitolo di lana e fargli delle foto.
GIULIA: poi nella seconda parte potremo fare delle interviste.
FEDEX: potremmo farle ai bimbi delle altre classi
SCIMMIA: in giro per Monteveglio possiamo intervistare le persone
POLPETTA: possiamo intervistare i genitori e le maestre
GIULIA: vi lascio un compito, dovreste pensare a dei posti che secondo voi potrebbero essere interessanti per girare all'interno della scuola o nel giardino.
























Nessun commento:

Posta un commento