Giulia ha studiato cinema al dams, l'università delle arti, poi ha frequentato all'estero una scuola per imparare a fare i documentari:
H.P: è una specie di piccolo film, un video che ti racconta qualcosa tipo sugli animali o sullo spazio,la storia antica .... ti documenta! C'è un canale, Focus, dove si vedono tanti documentari.
GIULIA: si può fare un documentario su tanti argomenti, noi su cosa lavoreremo secondo voi?
HAPPY: sui filosofi?
GIULIA: un argomento di cui hanno parlato i filosofi e di cui avete già parlato molto anche voi: IL TEMPO. Potremo fare un documentario sul TEMPO. So che avete visto un altro documentario con le maestre, sull'Unione europea, fatto da dei ragazzi
CIPOLLA: ma noi lo faremo scritto oppure...
GIULIA: certo che no, gireremo delle immagini!Ma prima di fare questo bisogna pensare a quello che vogliamo raccontare. Poi gireremo un cortometraggio...
LUKE: una piccola registrazione
GIULIA: sì è un video molto corto, anche solo di un minuto massimo trenta minuti, ma anche in così poco tempo si riescono a dire tante cose. Il nostro durerà 5 minuti. Più è corto e più è difficile perchè devi dire tutte le cose importanti in poco spazio
ARTEJ: trovare le parole chiave aiuta
GIULIA: nel primo minuto useremo una tecnica diversa. Nel video che avete visto sull'Unione europea c'era un personaggio che faceva un'intervista che è una tecnica che si usa molto nel documentario. Chi fa le domande non si vede o si vede, dipende. E' molto importante il montaggio per fare un video
ARTEJ: tipo tu stai facendo un video e sei attaccato alla finestra e poi sei da un'altra parte perchè hai fermato e poi attaccato
GIULIA: questo è molto interessante legato al tempo, possiamo fare cose che in realtà non sono possibili!
RANCOR:c'è un programma che si chiama movie maker che io e la mia famiglia usiamo molto. Poi per divertimento io faccio dei video con i lego, ma è faticosissimo perchè per fare un pezzetto devo fare un sacco di foto
GIULIA: è proprio la tecnica che useremo noi per la prima parte, si chiama STOP MOTION. Se con il cellulare fate tante foto e poi le guardate tutte in fila sembra un video.
HAPPY: sul telefono ho un programma che mette insieme tutte le foto fatte e crea un video
GIULIA ci mostra un FLIP BOOK, c'è una sequenza di fotogrammi che muovendosi sembra un video. Ora abbiamo capito di cosa stava parlando!
GIULIA: questa si chiama ANIMAZIONE, vuol dire che diamo vita, animiamo qualcosa.
E' fondamentale che la macchina fotografica e il piano di lavoro siano fermi.
Un altro esempio è il TAUMATROPIO
GIULIA: il segreto è che il nostro cervello registra un'immagine e la tiene ferma per qualche secondo sovrapponendola a quella che arriva dopo. Sono i primi esperimenti di animazione
Questo è un FENATOSCOPIO, è accompagnato da uno specchio.
La prima volta che si è cercato di fare delle foto in sequenza per poi animarle è stato fatto con un cavallo che correva in una pista. In realtà non era un vero video, il primo video cinematografico è quello dei fratelli Lumiere, in uno si vedono degli operai che escono dalla fabbrica, dall'altro si vede un treno...
TESCHIO ROSSO: l'ho visto al museo del cinema di Torino, la gente aveva paura che gli andasse addosso davvero perchè non avevano mai visto un film!
GIULIA: il cinema è anche questo, creare meraviglia.
Il bello del documentario è che puoi raccontare cose che sembrano banali ma in realtà sono straordinarie.
Vediamo anche lo ZOOTROPIO, qui vedere il movimento è molto semplice
H.P.: ci sono tante immagini in una sola striscia e si fanno girare. se guardi attraverso i buchi sembra che corrono, calcano la palla, balla
UNICORNO SPECIALE: più giravi veloce e più si vedeva meglio
PUPPOLA: si vedeva lo sviluppo dell'immagine
GIULIA: è la sequenza!
Vorrei usare queste tecniche un po' vecchie per la prima parte del nostro corto.
GIULIA: il tempo cinematografico è un tempo molto speciale, possiamo farlo scorrere velocemente o lentamente.
Il montaggio ci permette di manipolare la realtà.
LUKE: questa è un po' una truffa!
GIULIA: dobbiamo stare molto attenti perchè le immagini ci possono influenzare molto
H.P: possono metterti dietro uno sfondo e far finta di essere in un altro posto.
Un documentario non è improvvisato, c'è tutto un progetto prima. Noi lo appunteremo perchè quando inizieremo a girare dobbiamo sapere esattamente cosa riprendere.
Quindi nella prima parte gireremo una stop motion con una voce in off che racconta. Potremo usare l'immagine del gomitolo di lana e della collana per raccontare il tempo.
MANGIOCO: il gomitolo rappresentava il tempo interiore e la collana il tempo che è uguale per tutti.
Abbiamo concluso questo primo incontro facendo qualche prova per muovere il gomitolo di lana e fargli delle foto.
GIULIA: poi nella seconda parte potremo fare delle interviste.
FEDEX: potremmo farle ai bimbi delle altre classi
SCIMMIA: in giro per Monteveglio possiamo intervistare le persone
POLPETTA: possiamo intervistare i genitori e le maestre
GIULIA: vi lascio un compito, dovreste pensare a dei posti che secondo voi potrebbero essere interessanti per girare all'interno della scuola o nel giardino.
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