L'ACQUA NELL'ARTE E NELLA POESIA

 La fontana malata di Aldo Palazzeschi

Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch...
È giù,
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
sentirla
tossire.
Tossisce,
tossisce,
un poco
si tace...
di nuovo.
tossisce.
Mia povera
fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.
Si tace,
non getta
più nulla.
Si tace,
non s'ode
rumore
di sorta
che forse...
che forse
sia morta?
Orrore
Ah! no.
Rieccola,
ancora
tossisce,
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
chchch...

IL POETA VUOL PORTARE LA NOSTRA ATTENZIONE SU QUALCOSA CHE RIGUARDA L'ACQUA. SU COSA?

- sul rumore che fa

ESATTO! PER FARLO USA LE ONOMATOPEE.

- mi ha fatto pensare alla tristezza perchè le poche gocce che uscivano erano come lacrime

- a me ha fatto pensare a quando ero ammalata e mi soffiavo il naso tante volte

- mi ha fatto lacrimare, pensavo a qualcosaltro ma non capivo cosa

- ho pensato alla pioggia

- pensavo a una gocciolina di pioggia che scende in un bicchiere d'acqua e senti plof

- ho risentito la mia tristezza per la morte della nonna

- ho risentito la tristezza di quando litigo con le mie amiche, mi sembra di ammalarmi dentro

- mi ha fatto pensare a quando saranno morti i miei genitori

- quando ha smesso e poi ha ricominciato a buttare giù l'acqua mi sono sentito felice

- ho pensato a quando ho dovuto portare via il mio gattino

- ho pensato a cose tristi come il funerale di mio nonno e la guerra

OSSERVIAMO ALCUNE OPERE D'ARTE IN CUI GLI ARTISTI HANNO RAPPRESENTATO L'ACQUA:

- sembra Van Gogh

- Picasso

- l'acqua sembra trasparente

- sembra che si muove, che ci sono delle ondine

- si vedono le ombre degli alberi

- l'onda è acqua che si muove

- vediamo il movimento

- io l'ho visto al museo. Questo pittore rappresenta sempre cose successe davvero e poi è quello del Monte Fuji, abbiamo letto il libro

- non è proprio realistico, sembra fantastico

- la nuvola sembra una statua

- sembrano tante mani che escono e cercano di prendere

- forse le barche

- a me sembra che si sta trasformando in un uccello

- si vede il suo viso riflesso sull'acqua

- sembra che vuole accarezzare il suo viso

- quando tocca l'acqua si fanno tutte le ondine

- nell'acqua si vedono riflessi e ondine

- a vederlo sembra di sentire caldo

- l'acqua riflette tanti colori

- sembra il tramonto

- si vedono i riflessi delle luci e anche delle stelle

- sembra l'inferno

- è il maremoto

- rappresenta il movimento

- mi sembrava vero

- alla fine c'era tipo un buco nero

- sembrava il mondo coperto d'acqua

- sembrava anche la luna

- quando finisce l'acqua inizia il nulla

- senza acqua non c'è nulla

IL PAESAGGIO AI TEMPI DEI DINOSAURI

 ABBIAMO COMINCIATO A COSTRUIRE UN PLASTICO CHE CI ACCOMPAGNERA' NELLO STUDIO DELLA STORIA, IN PARTICOLARE CI AIUTERA' A CAPIRE COME L'AMBIENTE SI E' MODIFICATO NEL CORSO DEL TEMPO E COME QUESTO HA INFLUITO SULL'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI.

IL PAESAGGIO AL TEMPO DEI DINOSAURI APPARIVA PIU' O MENO COSI':
PIOVEVA MOLTO E DI CONSEGUENZA C'ERA TANTA VEGETAZIONE!

DOPO L'ESTINZIONE DEI DINOSAURI IL PAESAGGIO CAMBIO' MOLTO: A CAUSA DELLA DIMINUZIONE DELLE PIOGGE GLI ALBERI SI RIDUSSERO E CREBBERO ERBE E CESPUGLI, LA FORESTA DIVENTO' SAVANA, CIOE' UNA GRANDE PRATERIA ERBOSA.

NEI PROSSIMI GIORNI DOVREMO MODIFICARE IL NOSTRO PLASTICO!

IL GATTO INVERNO

 OGGI ABBIAMO LETTO QUESTA FILASTROCCA:

- INSIEME ABBIAMO CONTATO QUANTI VERSI CI SONO

- ABBIAMO VISTO CHE NON E' DIVISA IN STROFE

- ABBIAMO CERCHIATO LE PAROLE CHE FANNO RIMA

- ABBIAMO INDIVIDUATO LE PAROLE CHE SI RIFERISCONO AL GATTO

- ABBIAMO CAPITO CHE ANCHE SE SI PARLA DI UN GATTO, IN REALTA' IL POETA STA DESCRIVENDO L'INVERNO.

STA FACENDO UNA SIMILITUDINE

Similitudine: si utilizza per mettere a confronto due elementi simili tra loro. Viene utilizzata per spiegare meglio quello che si vuole descrivere, risaltando le caratteristiche in comune fra due cose.

CI SIAMO INVENTATI ALCUNE SIMILITUDINI:

L'INVERNO E' COME UN GATTO (GRIGIO)

LA LEPRE E' COME UNA MOTO (PER LA VELOCITA')

IL GHEPARDO E' COME UNA FERRARI (VELOCITA')

LA NAVE DA CROCERA E' COME UNA LUMACA (LENTEZZA)

LA NUVOLA E' COME ZUCCHERO FILATO (MORBIDEZZA)

LA NUVOLA E' COME UNA PECORELLA (FORMA)

L'AEREO E' COME UN UCCELLO (VOLO)

IL LUPO BIANCO E' COME LA NEVE (BIANCO)

UN BEBE' E' COME UNA TARTARUGA (LENTEZZA)

MIO PAPA' E' COME UN VULCANO (RABBIA)

IL VULCANO E' COME UN DRAGO (SPUTANO FUOCO)

I POP CORN SONO COME UN VULCANO (SCOPPIETTANTI)

PER ALLENARCI A RICONOSCERE LE SIMILITUDINI ABBIAMO FATTO QUESTO GIOCO: